Settantasette anni, di origini irlandesi ma naturalizzato statunitense, una 'carriera' ecclesiastica cominciata nel 1978 e, da gennaio dello scorso anno, presidente della Corte di Cassazione del Vaticano. Kevin Joseph Farrell è il camerlengo che governa la sede vacante dello Stato pontificio fino all'elezione del prossimo Papa.
È lui, come previsto dal suo ruolo, ad aver comunicato al mondo la morte di Francesco, e sarà lui a gestire i riti e le fasi che porteranno alla fumata bianca.
Al termine del percorso scolastico, Farrell ha proseguito il percorso accademico in Spagna - all'Università pontificia di Salamanca -, e a Roma - alla Gregoriana e alla San Tommaso d'Aquino - conseguendo la laurea in filosofia e in teologia.
Entrato nella congregazione dei Legionari di Cristo nel 1966, è stato ordinato sacerdote il 24 dicembre 1978. Dopo aver esercitato inizialmente il ministero come cappellano del Movimento Regnum Christi all'Università di Monterrey, in Messico, nel 1983 ha svolto il servizio pastorale nella parrocchia di San Bartolomeo a Bethesda (Washington), negli Stati Uniti.
L'anno seguente si è incardinato nell'arcidiocesi della capitale statunitense ricoprendo diversi ruoli. Nel 2001 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Rusuccuru e ausiliare di Washington, ricevendo l'ordinazione episcopale l'11 febbraio 2002.
Come motto ha scelto 'State in fide'. Il 6 marzo 2007 Benedetto XVI lo ha chiamato a guidare la diocesi di Dallas, dove ha fatto l'ingresso il successivo 1° maggio. Il 2016 è l'anno in cui papa Francesco lo nomina prefetto del neonato Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.
Il 16 novembre dello stesso anno diventa cardinale mentre, tre anni dopo - nel 2019 - viene nominato da Bergoglio camerlengo di Santa Romana Chiesa. Sostenitore di una Chiesa "aperta a tutti", nel 2021 aprì anche alle coppie gay spiegando che "come Chiesa noi siamo aperti ad accompagnare tutte le coppie, anche quelle dello stesso sesso, i divorziati risposati. Nessuno - sottolineò - è escluso dalla cura pastorale e dall'amore della Chiesa".
Le ultime nomine ricevute sono quelle di presidente della Commissione di materie riservate e, nel 2024, di presidente della Corte di Cassazione dello Stato della Città del Vaticano. Da camerlengo avrà il compito di curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede durante la Sede Vacante e, successivamente, assicurare durante il Conclave la massima riservatezza delle operazioni di voto. Sarà sua la liturgia della Parola, al termine della quale domani cominceranno le visite dei fedeli alla salma di papa Francesco.
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