La pace in ogni angolo della terra e la riconciliazione della penisola coreana sono il suo mantra. Il nome che si è scelto, Lazzaro, rimanda alla resurrezione, alla nuova nascita con dio. Il cardinale sudcoreano You Heung-sik ha una storia che parla di ponti e di dialogo: è stato l'uomo chiave della visita di Bergoglio in Corea del sud nell'agosto del 2014 ed ora è uno dei papabili alla sua successione.
Nato nel 1951 a Nonsan-gun Chungnam, vive in prima persona la tragedia della guerra di Corea che lo lascia ben presto orfano di padre. Dopo aver compiuto gli studi primari, si iscrive alla Daegeon Middle and High School di Nonsan, dove si diploma nel 1969.
In questi anni è beneficiario di una borsa di studio da parte di un'associazione di donne austriache e decide di ringraziarle tornando in chiesa. A 16 anni riceve il battesimo e si sceglie il nome di Lazzaro che rimanda ad una nuova vita con dio. Trova un primo ostacolo nel suo cammino di fede nella sua famiglia, ma lo aggira con una bugia bianca: mentre va a fare l'esame di ammissione al seminario, ai suoi - che non accettavano il suo percorso spirituale - racconta di essere andato a sostenere il test in un ateneo laico.
Nel 1969 viene ammesso all'università cattolica di Seul, dove studia filosofia e teologia. Tre anni dopo, quando viene chiamato al servizio militare obbligatorio, compie il suo dovere, ma senza perdere di vista i suoi obiettivi. Nel 1976 si trasferisce a Roma e si iscrive alla Pontificia Università Lateranense, dove riceve l'ordinazione sacerdotale: a 28 anni è presbitero della diocesi di Daejeon, pochi anni dopo consegue il dottorato in teologia morale.
Tornato in patria, ricopre molteplici incarichi: prima vicario parrocchiale della cattedrale di Santa Teresa del Bambin Gesù a Daejeon, poi direttore della casa di esercizi spirituali di Solmoe e rettore del centro cattolico di educazione a Daejeon; infine professore all'università cattolica della stessa città. Giovanni Paolo II lo nomina, cinquantunenne, vescovo coadiutore di Daejeon. Tra il 2005 e il 2012 visitato la Corea del Nord quattro volte in quanto presidente del servizio sociale della conferenza episcopale del territorio.
Nel 2014 accoglie papa Francesco nella tappa a Daejeon durante il suo viaggio apostolico in Corea del Sud e quattro anni dopo viene chiamato a prendere parte come membro di nomina pontificia alla XV assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi a Roma. Arriviamo al 2021: Bergoglio lo nomina prefetto della congregazione per il clero, arcivescovo e membro della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. A metà del 2022 diventa cardinale.
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