Venerdì la Spagna, il 5 dicembre
la Svizzera: sono gli ultimi impegni dell'anno dell'Italia
femminile validi per la Nations League. Andrea Soncin ha
convocato 28 giocatrici che da ieri sera sono in ritiro a
Coverciano: ''Stiamo lavorando con umiltà per cercare l'impresa
contro le campionesse del mondo della Spagna, è difficile ma non
impossibile'' ha detto il commissario tecnico riferendosi al
penultimo impegno del Gruppo 4, la trasferta a Pontevedra in
Andalusia (ore 21,30, Rai2): all'andata, il 27 ottobre, le
iberiche segnarono l'1-0 all'89, un sconfitta beffa per le
azzurre che nella successiva partita, il 31 ottobre in casa
della Svezia, subirono il pareggio al '96. ''Nell'ultimo turno
abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato - ha rimarcato
Soncin - Ma questa Italia ha le qualità e la determinazione per
fare bene''. Tanto da spingerlo ad alzare l'asticella nonostante
le assenze di Barbara Bonansea e Cristiana Girelli per
infortunio. ''Obiettivo 3/o posto? Non nascondo di guardare
anche più in alto. Il girone è ancora aperto e noi vogliamo
rifarci dopo gli ultimi risultati che ci hanno lasciato
rammarico. Come detto tempo fa non dobbiamo accontentarci degli
applausi''. Ieri il primo allenamento a cui ha partecipato anche
la selezione Under 23. ''Sono soddisfatto del percorso di
crescita, stiamo lavorando per avere un'identità di squadra poi
tireremo le somme'' ha aggiunto il ct. La Spagna, in testa a
punteggio pieno, è ormai irraggiungibile, quindi l'Italia
proverà contro la Svizzera (martedì prossimo a Parma, ore 19) a
rimontare i tre punti di svantaggio sulla Svezia per chiudere
seconda. Intanto le azzurre stamani hanno partecipato alla
giornata di formazione organizzata all'interno del programma
educativo antidoping UEFA 'HatTricK V': scopo dell'incontro
prevenire il doping intenzionale e aiutare a evitare violazioni
accidentali delle regole. Francesca Sordini (Commissione
federale Antidoping) ha presentato gli obiettivi del programma
mentre Federico Verdi (NADO Italia) ha illustrato la lista delle
sostanze proibite per poi soffermarsi sui controlli antidoping.
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