In attesa dell'elezione del nuovo presidente, che avverrà giovedì, il Cio ha cominciato a lavorare in quel di Costa Navarino, sulla costa greca, con l'Esecutivo che si è riunito e ha deciso di proporre l'ammissione del pugilato ai Giochi di Los Angeles 2028, che ora andrà ratificata dai lavori della 144/a Sessione.
"Sono molto fiducioso", ha commentato al riguardo Thomas Bach, presidente uscente del Cio, e ciò vuol dire che la 'nobile arte', grazie anche a quanto fatto dal nuovo ente internazionale 'World Boxing', continuerà a far parte delle Olimpiadi.
Ora l'attenzione è tutta sulla scelta del successore di Bach, che avverrà al termine di una battaglia elettorale nella quale sono in ballo questioni di geopolitica - le Olimpiadi di Los Angeles nell'era Trump, il tema transgender ai Giochi, la riammissione di atleti russi - e in corsa sette candidati, con tre che sono decisamente favoriti rispetto agli altri. Si tratta del presidente di 'World Athletics' Sebastian Coe, dello spagnolo Juan Antonio Samaranch jr, figlio dell'ex presidente in carica dal 1980 al 2001, e dell'olimpionica del nuoto Kirsty Coventry, 41enne ministro dello sport e dei giovani dello Zimbabwe. Se eletta, sarebbe la prima donna e il primo rappresentante dell'Africa ai vertici del Cio, e per lei, secondo voci di corridoio, 'farebbe il tifo' Bach, al quale oggi, in conferenza stampa, è stata rivolta una domanda al riguardo. Ma non c'è stata risposta, e l'attuale presidente si è limitato a dire che "quello che mi sono sentito in dovere di dire sul profilo del mio successore, l'ho detto a Parigi durante l'Olimpiade, spiegando la mia decisione al di là di ogni ragionamento sulla governance. Penso che sia il momento giusto per me di lasciare, perché è un tempo nuovo, che richiede nuovi leader, e non ho nulla da aggiungere".
Detto che i lavori della 144/a Sessione verranno aperti domani da un'apposita cerimonia che si svolgerà nell'Antica Olimpia, va ricordato che l'elezione del presidente del Cio avviene in più fasi. Infatti fin dal 1925, con l'elezione del conte belga Henri de Baillet-Latour, successore di Pierre de Coubertin, i candidati passano attraverso una serie di turni successivi fino a quando uno riceve la maggioranza assoluta (più della metà dei voti totali) dei membri del Cio. Le votazioni si svolgono a porte chiuse e a tutti i membri viene chiesto di lasciare fuori qualsiasi tipo di dispositivo elettronico. A ogni tornata, il candidato con il minor numero di consensi viene eliminato e, in caso di parità, una votazione intermedia decide chi 'esce'. I risultati degli altri candidati sono tenuti segreti fino alla proclamazione del vincitore, e ciò aggiunge un elemento di incertezza che potrebbe durare fino al sesto turno delle votazioni.
I lavori di questa giornata altamente significativi per lo sport mondiale (basti pensare alle questioni della presenza nelle varie discipline degli atleti della Russia e di quella di transgender e iper androgini che tanto ha fatto discutere a Parigi, su cui i vari candidati hanno idee diverse) sono in programma dalle 9 alle 17, orario entro il quale verrà proclamato il nuovo presidente del Cio. Previste dal programma, dopo l'annuncio, anche una 'zona mista' con i vari candidati e una conferenza stampa di colui che sarà stato eletto. Appuntamento quindi a giovedì 20. .
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