Un'altra giornata da ricordare per il tennis italiano che mette a segno una doppietta nel circuito Atp. Flavio Cobolli e Luciano Darderi vincono rispettivamente i tornei 250 di Bucarest e Marrakech.
Aspettando il rientro di Jannik Sinner (il count down per gli Internazionali di Roma è già partito), l'Italtennis fa festa grazie ai suoi altri talenti. Unica nota dolente di una domenica super, l'uscita di Matteo Arnaldi al primo turno del Masters 1000 di Montecarlo. Ad aprire le danze è Cobolli che in Romania si impone con un doppio 6-4 sul quotato Sebastian Baez, n. 36 e primo favorito del torneo, e si porta a casa il suo primo trofeo da professionista Atp. Lo scorso anno sul cemento di Washington aveva perso la sua prima finale da professionista, ma dalla prossima settimana grazie al successo sulla terra rossa di Bucarest sarà il nuovo numero 35 della classifica mondiale.
"È un sogno diventato realtà, finalmente il giorno è arrivato", ha esultato dopo il match. Ed immediatamente sono arrivati gli auguri del grande amico Edoardo Bove: il calciatore ed ex compagno nelle giovanili della Roma, quando Cobolli preferiva ancora il pallone alla racchetta, ha postato le immagini del trionfo del tennista a Bucarest e la scritta "Flavio_Cobbo è tornato" con cuore a corredo. La seconda impresa è firmata da Darderi. In una finale all'apparenza chiusa nei pronostici, il 23enne italo-argentino si impone sulla terra battuta di Marrakech sul più esperto e quotato Tallon Griekspoor. L'olandese, n.37 del ranking, cede al tiebreak per 7-6 7-6. Per Darderi, numero 57 del mondo, è il secondo torneo Atp vinto dopo quello dello scorso anno a Cordoba. "L'ultimo mese è stato davvero difficile per me, ma ho lottato tutti i giorni per vivere un momento così. Devo ringraziare tutti i tifosi che mi hanno supportato, è stato bello giocare in quest'atmosfera", ha detto Darderi.
Ed è scattato a Montecarlo il Masters 1000: dove però è arrivata l'unica delusione di gironata con l'uscita al primo turno di Matteo Arnaldi. L'italiano, numero 39 del ranking Atp, ha perso all'esordio 3-6 6-4 4-6 contro il 38enne Richard Gasquet, numero 138 Atp e wild card del torneo. Le speranze italiane ora sono riposte soprattutto su Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Dopo i tornei sul cemento superveloce il circus del tennis si è quindi trasferito sulla più lenta terra battuta, in Europa: prima tappa il Principato (fino al 13 aprile) e a inizio maggio Roma, dove rientrerà Jannik Sinner, al termine della sospensione per il caso Clostebol. Senza il numero 1 al mondo, i favoriti a Montecarlo sono Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas, vincitore del torneo lo scorso anno. Tsitsipas potrebbe incrociare nei quarti di finale Alexander Zverev (numero 2), che ritorna sulla sua superficie preferita. Zverev inizierà il suo torneo contro un qualificato o contro Matteo Berrettini (N.27) che è in forte ripresa. Tra i possibili protagonisti c'è Casper Ruud. Il norvegese, anche lui specialista della terra rossa, partirà contro lo statunitense Brandon Nakashima (33) o lo spagnolo Roberto Bautista (52). Da tener d'occhio Novak Djokovic, ora numero 5 del ranking, che entrerà in gioco dal secondo turno. Il serbo, che ha conquistato due volte Montecarlo, incontrerà uno tra Stan Wawrinka (wild card) e ed il cileno Alejandro Tabilo (n.32). Detentore del record di titoli nei Masters 1000 (40), Djokovic è in cerca a 37 anni del suo 100o trionfo sul circuito Atp. Ha appena raggiunto la finale a Miami, dopo una serie insolita per lui di tre sconfitte consecutive di cui uno per abbandono nelle semifinali dell'Australian Open.
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