I nodi vengono al pettine e per il Real Madrid si avvicina l'esame più duro, quello che potrebbe allontanare ancora di più Carlo Ancelotti dalla panchina dopo una straordinaria serie di trofei vinti.
Rimontare tre gol all'Arsenal sarebbe un'impresa mentre negli altri quarti di Champions la situazione è in linea con i pronostici: il Barcellona potrà gestire quattro gol di vantaggio sul Dortmund, il Psg è in posizione favorevole dopo il 3-1 dell'andata sull'Aston Villa. Più equilibrato il confronto tra Inter e Bayern ma i nerazzurri hanno il vantaggio di un 2-1 esterno da amministrare con personalità.
In Europa League la Lazio sarà chiamata a rovesciare lo 0-2 subito in casa del Bodo-Glimt mentre in Conference la Fiorentina partirà al Franchi dal 2-1 conquistato in Slovenia con il Celje.
Nulla è impossibile al Bernabeu dove il Real ha confezionato rimonte straordinarie, ma questa volta sembra tutto più difficile. Il Real ha incassato 11 sconfitte in stagione, ha un rendimento alterno e, dopo tanti trofei, sembra anche fisiologico un calo di rendimento. Toccherà a Mbappè (che in Liga ieri si è fatto cacciare per un rude intervento su un avversario), Vinicius e Bellingham costruire le condizioni di un ribaltamento che appare arduo.
L'Arsenal peraltro è nella stagione della maturazione: vero è che ha costruito il successo dell'andata con due gioielli da fermo di Rice, ma Arteta ha oliato i meccanismi di una squadra giovane ma che da tempo gioca insieme. Inoltre l'Arsenal, che ha pareggiato col Brentford consegnando in pratica lo scudetto al Liverpool, ha il secondo posto in tasca ed è concentrata sull'impresa di far fuori i campioni uscenti.
L'Inter sembra tonica, concentrata e matura, ma Inzaghi sa bene che gestire il vantaggio sarebbe un suicidio contro il Bayern, ferito dai tanti infortuni, ma in possesso di tanta qualità. Il 2-2 col Dortmund ha mostrato il solito bicchiere a metà: la difesa bavarese continua a fare acqua, Kim è in grave crisi, inoltre Kompany ha fatto faticare dieci undicesimi della squadra dell'andata. Kane è sempre uno spauracchio, i pericoli potrebbero venire anche da un giocatore in crescita come Gnabry. Ma il Bayern ha vinto solo due delle ultime cinque gare in cui hanno sempre subito gol.
Il Psg sembra vicino alle semifinali non solo per il risultato dell'andata, ma perchè la squadra di Luis Enrique, che ha già vinto il titolo in Ligue1, gioca bene e non perde mai la bussola. L'Aston Villa ha poca esperienza, sta lottando per entrare nella prime cinque della Premier e viene da un rotondo 3-0, ma contro l'inconsistente Southampton, che Juric ha lasciato dopo la retrocessione matematica.
Poco più di una formalità per il Barcellona di Flick, che segna a raffica e sta per vincere anche la Liga, dopo avere conquistato la Superliga travolgendo in Arabia il Real. Il successo sul Leganes e' venuto solo su autorete ma per i catalani si prospetta un fine stagione trionfale.
In Europa League serve una super impresa alla Lazio, superata in Norvegia al di la' del 2-0 finale. Il Bodo/Glimt è abituato a segnare tanto sul suo campo sintetico e in condizioni metereologiche proibitive, ma in trasferta ha meno mordente e può essere superato. Ci vorrà una serata perfetta per i biancazzurri che hanno mostrato una buona reazione nel derby.
Grande equilibrio negli altri tre quarti dopo i pareggi dell'andata: Manchester United (travolto in Premier dal Newcastle) e Athletic Bilbao hanno la possibilita' di sfruttare il turno in casa contro Lione e Rangers. Puo' succedere di tutto tra Francoforte e Tottenham anche se gli inglesi sono reduci dall'ennesimo tracollo (2-4 con i Wolves) di una stagione in cui sono 15/i a 39 punti dal Liverpool.
In Conference Fiorentina favorita sul Celje dopo il 2-1 esterno dell'andata. I viola aspirano alla terza finale di fila sperando in un migliore epilogo. In caso di qualificazione dovrebbero trovare il Betis Siviglia, in vantaggio di due gol sullo Jagiellonia. Nell'altro spicchio di tabellone il Chelsea ha la qualificazione in pugno dopo il 3-0 sul Legia mentre il Rapid Vienna e' in vantaggio 1-0 sul Djurgarden con ritorno da giocare in casa.
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