Per la 200/a volta in carriera
Luka Doncic ha segnato 30 o più punti, e lo ha fatto ieri notte
mettendone dentro 31 nella partita che i Los Angeles Lakers
(Lebron James assente per problemi fisici) hanno vinto per
120-108 contro i Denver Nuggets privi delle 'stelle' Nikola
Jokic e Jamal Murray. Doncic ha anche 9 rimbalzi e servito 7
assist. E' stata anche l'ottava volta in 16 partite con la
canottiera dei Lakers che lo sloveno ha segnato 30 o più punti.
"Ogni giorno in più che passo qui mi sento meglio - le parole di
Doncic a fine gara -. Siamo arrivati a tre vittorie di fila e
non vogliamo certo fermarci. Ma non andiamo troppo oltre con il
pensiero, concentriamoci sulla prossima partita".
A proposito di 'strisce', fa sensazione quella negativa dei
Miami Heat, che hanno perso in casa 113-116 contro i Detroit
Pistons, arrivando così alla nona sconfitta consecutiva.
Decisiva la tripla di Cade Cunningham (per lui tripla doppia,
con 25 punti, 12 rimbalzi e 11 assist) a un secondo dalla fine.
Inutili per Miami i 29 punti di Tyler Hierro e la doppia doppia
(14 punti e 12 rimbalzi) del rookie Kel'el Ware. E' invece
arrivata a otto vittorie di seguito la squadra attualmente
seconda a Ovest, gli Houston Rockets, che hanno prevalso per
116-108 sul campo degli Orlando Magic di Paolo Banchero (per lui
31 punti, 6 rimbalzi e 5 assist). Nelle file di Houston i match
winner sono stati Alperen Sengun (22 punti e 12 rimbalzi) e
Jalen Green (26 punti e 7 rimbalzi).
Tutto facile per gli Oklahoma City Thunder contro i
rimaneggiatissimi Philadelphia 76ers,privi di Joel Embiid e Paul
George (per loro due stagione finita) e di Tyrese Maxey. E'
finita 133-100, con i Thunder arrivati fino a +41 e che si sono
permessi, vista la facilità del match, di tenere a riposo la
loro stella Shai Gilgeous-Alexander.
San Antonio, priva delle sue stelle De'Aaron Fox e Victor
Wembanyama, domina a sorpresa la sfida con i NY Knicks, andando
avanti anche di 28 punti già nel primo tempo e gestendo il
vantaggio accumulato nel resto della partita. New York non
riesce mai a ingranare la marcia giusta e non sfrutta la serata
da 32 punti e 9 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, mentre gli Spurs
hanno 22 punti da Stephon Castle, rookie sempre più convincente.
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