"L'inserimento degli ostacoli è un
bel cambiamento, dispiace dover abbandonare l'equitazione ma a
me piacciono le sfide e non vedo l'ora di migliorare. Il mio
obiettivo è arrivare a Los Angeles e non vedo l'ora di
sperimentare. È divertente, ma bisogna adattarsi e sono convinto
che riuscirò ad essere competitivo. Sento di avere ancora
margine e non vedo l'ora di migliorarmi". Cosi Giorgio Malan,
bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, durante "The five gala"
organizzato dalla federazione pentathlon moderno. A porre
l'accento sul cambiamento del pentathlon anche il presidente
della federazione, Fabrizio Bittner, che sottolinea come "la
nostra ora è una disciplina più praticabile a livello giovanile,
i bambini la iniziano con attività più semplici. Il nostro
percorso prevede di incrementare lo sviluppo della disciplina,
poi stiamo proseguendo sulla scia dello scorso quadriennio
cercando di diffonderla ulteriormente in giro per l'Italia. Nel
2026 organizzeremo una tappa di coppa del mondo a Catania,
l'obiettivo è anche quello di essere più presenti", conclude.
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