Alex Schwazer torna a marciare.
L'atleta altoatesino, 40 anni, campione olimpico a Pechino 2008
nella 50 km di marcia, scenderà in pista domattina alle 10.30 a
San Biagio di Callalta (Treviso). L'occasione sarà la fase
regionale dei Campionati assoluti di società: l'ex azzurro
gareggerà nei 10.000 metri di marcia. Vestirà i colori
dell'Atletica San Biagio, società sportiva dilettantistica alla
quale risulta iscritto dall'anno scorso.
Proprio l'anno scorso, finita di scontare la sua seconda
squalifica inflittagli alla vigilia dei Giochi di Rio 2016,
partecipò a quello che avrebbe dovuto essere contemporaneamente
il ritorno e il suo addio alle gare: una 20 km organizzata ad
Arco, in Trentino, dalla testata specializzata online Queen
Atletica, una delle prime ieri a dare la notizia del suo
ritorno. In quell'occasione Schwazer, a causa di problemi
fisici, dovette fermarsi.
Schwazer, che nel palmares annovera anche due bronzi mondiali
(2005 e 2007) e un oro europeo (2010), venne trovato positivo
all'eritropoietina nel 2012, poco prima della sua partecipazione
a Londra 2012. Confessò di essersi dopato e scontò 3 anni e 9
mesi di squalifica. Tornato ad allenarsi sotto la guida di
Sandro Donati e quindi alle gare, venne fermato nuovamente per
positività al testosterone e squalificato per otto anni.
Schwazer ha sempre negato di aver assunto testosterone e da lì è
partita una lunga vicenda giudiziaria, conclusasi con
l'archiviazione dell'atleta sotto il profilo penale perché "il
fatto non sussiste" mentre la giustizia sportiva non ha mai
cambiato linea.
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