/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pochettino: 'Trump ci mette pressione, vuole vincere i Mondiali'

Pochettino: 'Trump ci mette pressione, vuole vincere i Mondiali'

Il ct Usa: 'Ha chiesto a Infantino se nel 2026 possiamo farcela'

ROMA, 20 marzo 2025, 15:12

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

In attesa di affrontare Panama nelle semifinali della Nations League della Concacaf, il ct della nazionale degli Usa, l'argentino Mauricio Pochettino, ha dichiaratio al 'Telegraph' di sentirsi sotto pressione a causa del Presidente americano Donald Trump.

 

"Stavo ascoltando una conversazione tra il Presidente (Trump ndr) e quello della Fifa Gianni infantino, al quale il Presidente ha chiesto se gli Usa possono vincere la Coppa del Mondo - le parole di Pochettino -.   Infantino ha risposto di sì, e io sono rimasto deluso, perché avrebbe dovuto dire 'chiedi al tuo allenatore', Pochettino, perché di sicuro può darti un'opinione migliore'".  "E ora credo - ha continuato il ct della nazionale statunitense - che Trump ci metterà tanta pressione, perché siamo la squadra del paese ospitante. E di un nazione la cui mentalità è di vincere sempre: gli americani, nello sport, non si accontentano di partecipare, questa è la loro cultura.  Comunque per me potrebbe essere una pressione positiva: almeno sentiremo l'adrenalina di cui abbiamo bisogno. Al nostro Presidente piace mettere pressione, e siamo pronti a sopportarla".

 Poi una battuta sull'esperienza, di calcio e di vita, in America: "E' emozionante per molti, motivi, non solo per la sfida del campo - ha spiegato Pochettino -, che è ovviamente quella principale, ma anche perché sto sperimentando una cultura diversa con persone nuove. Gli Usa per me sono sempre stati un paese misterioso, per questo ho ascoltato la loro offerta e ora sono molto emozionato".  Ma è vero che aveva ricevuto un'offerta anche per guidare l'Inghilterra? "Non siamo stati coinvolti - è stata la rispota -. La FA ha cominciato a cercare un tecnico quando noi avevamo già firmato con gli Usa. Comunque io amo l'Inghilterra, ormai è la mia casa (Pochettino in passato ha allenato Tottenham e Chelsea ndr) ma per un argentino allenare la nazionale inglese sarebbe stata una cosa controversa. In ogni caso io sogno di tornare un giorno al Tottenham e di vicnere qualcosa con loro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza