Un gol del subentrato Isaksen all'inizio della ripresa condanna l'Atalanta alla terza sconfitta consecutiva, rilanciando al contempo le ambizioni di qualificazione Champions di una Lazio che in vista dei quarti di Europa League col Bodo Glimt perde Tavares e Gigot. Ora il divario in classifica è di appena 3 punti a 7 turni dalla fine. Il botta e risposta da corner in gioco aereo tra Rovella e Kolasinac, al 4' e al 7', non produce grossi pericoli, nemmeno sulla sponda del difensore di casa sulla battuta di Lookman perché Nuno Tavares chiude puntualmente.
A metà do un primo tempo contraddistinto da una noiosa fase di studio a possesso alternato, sempre da palla inattiva il tentativo di Djimsti finisce molto largo. Al 26' ci prova De Roon con un sinistro alto di seconda sull'angolo da destra di Cuadrado rinviato corto dalla difesa laziale. Due minuti più tardi Rovella toglie il pallone a Lookman lungo lo scambio proprio con il colombiano, ma è alla mezzora il primo vero pericolo, da parte ospite, con Kolasinac a rifugiarsi in agolo di testa sull'inserimento di Dele-Bashiru che altrimenti avrebbe imbeccato lo smarcato Dia. A dettargli il pallone morbido a Carnesecchi, nell'occasione, è Zaccagni. A dodici dall'intervallo Tavares accusa un fastidio muscolare e deve subentrargli Luca Pellegrini. Nel recupero, ancora Kolasinac sponda il corner del nigeriano dalla mancina, ma nel nulla. Al rientro in campo Dele-Bashiru non sorprende il portiere dei bergamaschi dalla grande distanza, anche se ci vuole un tuffo a braccio disteso verso il palo destro, ma è Mandas a tenerla sullo zero a zero prendendo il sinistro dall'area piccola suggerito a Retegui da Kolasinac dal fondo.
Sul successivo rilancio del portiere dei capitolini, la sponda di Dele-Bashiru serve la scivolata di Isaksen, sostituto all'intervallo di Tchaouna. Baroni deve rinunciare per infortunio anche a Gigot, sostituito da Provstgaard, mentre Gasperini ha già rimpiazzato lo spento Cuadrado con De Ketelaere. I nerazzurri, però, sembrano poco convinti, anche quando Zappacosta entra in area dal vertice sinistro seguendo la combinazione interrotta tra Lookman ed Ederson senza impensierire più di tanto l'attento Mandas. E' il 27, due minuti e Luca Pellegrini su apertura di Dele-Bashiru chiama Carnesecchi al tuffo in angolo. Al 38' i bergamaschi, dall'attacco cambiato completamente, ci provano col duetto Zappacosta-Kolasinac, ma la palla dentro del bosniaco viene respinta da Provstgaard prima di poter raggiungere Maldini. Baroni finisce con Noslin punta e Vecino trequartista. L'ultima chance di casa è con Brescianini che stacca sul cross a rientrare di Zappacosta a 1' dal 90' cogliendo solo l'esterno della rete: solo 4 pari atalantini nelle ultime 7 in casa, è crisi.
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