Affrontare l'Empoli senza tre titolari, ma con la netta voglia di vincere per tenere vivo l'inseguimento all'Inter: è questo il clima con cui il Napoli prepara la sfida di lunedì sera contro i toscani, in piena lotta per non retrocedere. Per Lukaku e compagni ora conta solo dare il massimo per le prossime sette partite di campionato, vincendo lunedì e provare fino alla fine a tenere vivo lo sprint scudetto contro i nerazzurri.
Conte lo sa e vuole un Napoli determinato per tutti i 90 minuti, senza più vedere secondi tempi pessimi come puntualmente avvenuto nelle ultime settimane. Il tecnico riparte dal 4-3-3 mettendo in campo un Napoli che deve però rinunciare a tre titolari fissi. In difesa ci sarà Mazzocchi al posto del capitano Di Lorenzo, squalificato, mentre Juan Jesus tornerà al centro al posto dell'infortunato Buongiorno, che dovrebbe tornare in campo tra due settimane contro il Torino.
Anche a centrocampo manca lo squalificato Anguissa che ha dimostrato grande forma nel primo tempo dominato nel match a Bologna, ma che è squalificato e quindi lascia di nuovo il posto a Gilmour, pronto a disegnare le giuste geometrie con Lobotka per penetrare la difesa dell'Empoli. Davanti resta il tridente con Lukaku al centro e Politano e Neres sugli esterni, con Raspadori in panchina nonostante il suo ottimo rendimento nelle ultime gare da titolare. Il Napoli giocherà spinto dagli ormai soliti 50.000 tifosi del Maradona, che chiede il massimo a una squadra che però resta con la panchina corta. Nel finale Conte potrebbe provare a dare un piccolo spazio ancora a Billing, Ngonge e Okafor che non sono ancora riusciti a ritagliarsi un posto in primo piamo. La stagione va verso la fine e il Napoli, praticamente con la certezza di andare in Champions nella prossima stagione, pensa anche a ricostruire la squadra dandole chance con due partite a settimana. In cassa ci sono i 70 milioni di euro incassati dal Psg, che si gode un Kvaratskhelia in gran forma e che nel match di Champions League contro l'Aston Villa ha firmato un supergol che fa rimpiangere i tifosi azzurri. Ma arriveranno anche i 75 milioni di Osimhen, altro asso dell'anno scudetto che ha fatto innamorare Istanbul con 29 gol segnati in 33 match tra campionato e coppe.
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