"Imola è un circuito che sfida i
piloti. Oggi tutti i circuiti sono più omogenei, moderni, la
sfida non è la stessa. Ci sono pochi circuiti oggi, come Imola e
Suzuka, rimasti con quella sfida di far sentire la velocità,
l'emozione di guidare veloce anche con le macchine moderne".
Parola di Bruno Senna, nipote di Ayrton ed ex pilota di F1, che
ha partecipato all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari alla terza
edizione di HappybirthdAyrton, l'appuntamento promosso dal
gruppo ufficiale Tas - Torcida Ayrton Senna Italia, con il
patrocinio del Comune di Imola e dell'Autodromo, per ricordare
nel giorno della nascita il campione brasiliano morto dopo
l'incidente a Imola, il primo maggio 1994.
Per Bruno Senna, l'Autodromo è ancora in grado di dire molto
al mondo della F1: "Non vedo perché no. È una pista che dà una
buona competizione. La gara qui a Imola è sempre emozionante. È
un circuito in cui tutti i piloti amano guidare. Si dice che a
Monaco tutti i piloti amano guidare in pista, ma è quasi
impossibile superare. Qua a Imola c'è il piacere di guidare e
ancora c'è l'opportunità di sorpassare e di fare una bella gara,
quindi è una pista che deve restare nel calendario", ha detto.
Senna è anche stato ricevuto in municipio dal sindaco Marco
Panieri, che gli ha donato una riproduzione della mappa del
centro di Imola disegnata da Leonardo da Vinci nel 1502. Durante
la serata gli è stato assegnato anche il primo Trofeo 'Dedicato
a - HappybirthdAyrton 2025'.
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