(di Nicoletta Tamberlich) Gli uomini che
hanno vissuto il mare sanno scrutare l'orizzonte, navigare verso
altri oceani, attendere che la tempesta si quieti, meravigliarsi
sempre. Anno di grazia per l'attore napoletano nato all'ombra
del Vesuvio Giuseppe Zeno, 39 anni: protagonista della serie tv
per Rai1 "Il Paradiso delle Signore" con Giusy Buscemi(in onda
su Rai 1 dall'8 dicembre, regia di Monica Vullo), prossimamente,
sempre sull'ammiraglia del servizio pubblico lo vedremo in
"Baciato dal sole", nel ruolo di un temibile direttore
televisivo Ruben dietro le quinte di un talent show con
Guglielmo Scilla (il buono), e in un ruolo brillante nel tv
movie "Purché finisca bene" con Chiara Francini. In Teatro dopo
il successo al Quirino di Roma lo rivedremo sul palco al fianco
di Lina Sastri in tour con lo spettacolo che riprende da
Catania. Ma Zeno è un uomo che ha vissuto più di una vita
('Capitano di lungo corso' da ragazzo è stato imbarcato per 8
anni (di cui uno da militare), l' esperienza gli tornerà utile
quando nel 2006 interpreterà il pescatore Salvatore nella
miniserie Assunta Spina accanto a Lina Sastri e Michele Placido.
Alla vigilia della messa in onda su Rai1 del Paradiso delle
Signore in una conversazione con l'ANSA si racconta: "il mio
personaggio si chiama Pietro Mori, è una serie liberamente
ispirata al romanzo di Émile Zola del 1883 di 'Au bonheur des
dames', ma la trasposizione e nella Milano degli anni '50. Il
regista e gli sceneggiatori hanno voluto in questo modo
raccontare i sogni di un'Italia che si sta lasciando alle spalle
il pesante strascico della guerra. Pietro Mori è un imprenditore
visionario che, dopo essere stato in un campo di prigionia
nazista, alla fine della guerra scappa in America, dove fa
fortuna. Tornato in Italia, decide di importare un nuovo stile
di commercio e comunicazione: "il bello per tutti" come dice lo
slogan del Paradiso delle Signore, il grande magazzino che
riesce a costruire dal nulla e di cui è titolare. È un eroe
romantico e decadente dal carattere forte e volitivo, animato da
una potente visione imprenditoriale. Mi sono ispirato alla vita
di mio padre che aveva un peschereccio, e una piccola impresa,
un uomo che non si è mai tirato indietro ha dedicato tutta la
sua vita al lavoro, con spirito di sacrifico al limite
dell'abnegazione cercando di aiutare come poteva anche i suoi
dipendenti. E' stato un grande esempio che ha ispirato tutte le
scelte della mia vita". "Finalmente molti abiti e accessori sono
diventati accessibili a tutti. Vediamo che la gente dopo la
guerra può riprendersi a comprare alcuni oggetti grazie all'uso
delle cambiali. Un grande magazzino amato dalle giovani donne di
quegli anni che però fa una concorrenza spietata ai piccoli
negozi e alle sartorie. Non solo moda e vestiti, ma tanti eventi
che sono rimasti impressi nella storia del nostro Paese, la
vittoria della Ferrari alle Mille Miglia e l'affondamento
dell'Andrea Doria". Tante le fiction tv italiane di successo
nelle quali recita anche se il suo idolo rimane Gian Maria
Volonté. Ma il teatro non lo abbandona è stato diretto da
Giuseppe Patroni Griffi nel classico di Arthur Miller Lo sguardo
dal ponte: negli ultimi 15 anni lo hanno diretto fra gli altri
Lo Monaco, Albertazzi, Garofalo. In tv anche ne Il clan dei
camorristi (2013), serie con Stefano Accorsi in cui Zeno era O'
Malese, ispirato alla figura del boss Francesco Schiavone. La
passione originale per il palcoscenico non si attenua: l'attore
napoletano è tornato a fianco di Lina Sastri, per il dramma di
Giovanni Verga La Lupa, un ruolo inseguito per anni scritto da
uno dei suoi autori di riferimento. "Lavorare con Lina è come
giocare una partita di calcio con un grande campione che ti
passa la palla a due metri dalla porta e tu devi tirare e fai
goal". Quello che mi manca? "Forse viaggiare per piacere, sono
sempre in movimento quasi solo per lavoro ora sto partendo per
la Spagna sono appena iniziate le riprese della fiction "La
Sonata del Silencio" dal best seller di Paloma Sánchez-Garnica,
che andrà in onda su TVE. Non conosco nessuno ma ogni tanto
cambiare è sano. Un'altra cosa che avrei voluto è prendere la
laurea, non ho terminato gli studi universitari, lavoravo sempre
dovevo portare i soldi a casa ma dovevo essere più tenace". E'
fidanzato con Margareth Madè? "La vita personale è preziosa è va
protetta". L'attrice siciliana diventata nota al grande pubblico
con il film di Tornatore Baaria, bellissima due occhi profondi
come l'oceano, chi viene dal mare sempre ritorna.
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