(di Alessandra Baldini) La
raccolta del co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, non ha
deluso: oltre un miliardo e mezzo di dollari è stato raccolto
per cause filantropiche care al tycoon durante la prima serata
dell'asta di Christie's di circa 150 pezzi della collezione che
il socio di Bill Gates aveva ammassato, prima di morire nel 2018
per un linfoma. E' stata la vendita con maggiori incassi della
storia delle aste, battendo il record di 922 milioni di dollari
stabilito sei mesi fa quando Sotheby's ha liquidato la raccolta
di Harry e Linda Macklowe, il cui accordo di divorzio prevedeva
una spartizione salomonica di quadri e sculture di casa. Molte
opere sono entrate nel rarefatto club dei cento milioni di
dollari tra cui "La Montagne Sainte-Victoire" di Paul Cézanne
(138 milioni di dollari inclusi i diritti d'asta); il panorama
di un giardino di Arles di Van Gogh "Verger avec Cyprès" (117
milioni) e la "Foresta di Betulle' di Gustav Klimt che ha
trovato un nuovo acquirente per 105 milioni, un record per
l'artista alle aste dopo gli 88 milioni pagati lo stesso anno,
nel 2006, da Ronald Lauder per il ritratto di Adele Bloch-Bauer,
la 'Lady in Gold', oggi alla Neue Galerie. Record anche per
Lucien Freud, il nipote del padre della psicanalisi, il cui
"Large Interior, W11 (after Watteau)" ha realizzato un prezzo di
86 milioni di dollari. Allen e' morto nel 2018 e l'asta della
sua collezione, anche grazie al battage pubblicitario di
Christie's, ha generato un'eccitazione non consueta nel mondo
dell'arte con lunghe file per vistare l'esposizione nei saloni
di Rockefeller Center prima che pezzi da museo scomparissero
nuovamente nelle case di privati. Tra i partecipanti all'asta,
oltre ai soliti sospetti come i galleristi Larry Gagosian, David
Zwirner, Dominique Levy e Joe Nahmad, c'era anche il
proprietario di Christie's François-Henri Pinault, che ha
seguito la serata da una discreta tribuna per vip. Tra i pezzi
forti, "Les Poseuses, Ensemble (Petite version)", di Georges
Seurat e' stato battuto per 149 milioni di dollari su una stima
di cento. L'olio di Paul Gauguin "Maternité II" e' andato per
106 milioni contro la stima di 90. Quasi tutte le offerte hanno
superate le stime di partenza, e oggi si replica con pezzi
'minori' della collezione che nei giorni scorsi e' stata vista a
New York da 20 mila persone molte delle quali hanno atteso per
ore hanno atteso in fila di poter entrare nelle gallerie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA