Il secondo bebe' di Serena
Williams e Alexis Ohanian, complice Thom Browne per l'abito
scelto per il ret carpet, un nuovo romance per Anna Wintour e
Bill Nighy, l'attore candidato agli Oscar per Living. E poi
Jared Leto e Doja Cat ispirati da Choupette, il felino birmano
erede contestato di parte della fortuna di Karl Lagerfeld:
all'incrocio tra Hollywood e fashion system, il tappeto rosso
del Gala del Met ispirato dalla controversa mostra sullo
stilista tedesco ha offerto gossip a valanga. Naomi Campbell in
Chanel 2010, Gisele Bundchen, un angelo, in Chanel 2007. Margot
Robbie, Chanel 1993. Mentre Kim Kardashian e' arrivata in un
vestito di sole perle di Schiaparelli con le sorelle Kendall e
Kylie e la figlia North. C'era anche Pete Davidson, il comico ex
di Snl, che aveva portato Kim sulla scalinata del Met vestita
con l'abito storico di Marilyn Monroe, ma stavolta l'ex coppia
ha fatto ingressi separati. David Byrne in bicicletta, Baz
Luhrman vestito come Lagerfeld, Anne Hathaway in un Versace che
fa omaggio a Lagerfeld e a Gianni, tra tweed e spille da balia.
Lil Nas X in un'opera di make up di Pat McGrath che anziche'
usare filo e ago e' ricorso alla spazzola e alle pinzette. Alton
Mason, il primo modello nero che Lagerfeld mando' in passerella,
si e' vestito da sposa. Chanel anche per Lady Gaga, mentre
Florence Pugh, accompagnata da Pierpaolo Piccioli di Valentino,
ha sfoggiato una corona di piume sulla nuova testa rasata. Marc
Jacobs e' arrivato con Paris Hilton, lei al suo primo gala del
Met. "E' stato un mio eroe da quando avevo 17 anni", ha detto
lui in una intervista sul red carpet. Mentre Olivier Rousteing
di Balmain, dove Lagerfeld aveva cominciato come assistente nel
1955, ha postato una borsa trapunta con le parole "Karl, chi".
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