Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
Condividi
- RIPRODUZIONE RISERVATA
di Isabella Pistolesi
È salito sul palco dello Spencerhill
Festival indossando abiti western, accolto dal boato dei
presenti ed ha annunciato: "Stiamo cercando di scrivere un nuovo
film e grazie al vostro desiderio di vedere un western bello e
divertente ci riusciremo! Non è facile, ma spero che il vostro
desiderio ci aiuti". È la sorpresa che Terence Hill ha riservato
ieri sera a Gubbio ai suoi fan arrivati da mezza Europa e da
tutta Italia. Nella prima edizione italiana dell'unico festival
ufficiale internazionale dedicato alla coppia Bud
Spencer-Terence Hill, l'attore non ha deluso le aspettative, con
un fuori programma al quale in realtà gli organizzatori - hanno
fatto sapere - e il direttore artistico Matteo Luschi stavano
lavorando da mesi. Hill, sorridente e visibilmente emozionato,
ha salutato e ringraziato parlando in italiano e in tedesco (in
omaggio alla fanbase della Germania che si è presentata
massiccia al festival) con suo figlio Jess, fianco a fianco a
quella che è la sua seconda famiglia, i figli e la moglie di
Bud, Maria, e Giuseppe e Cristiana Pedersoli, con accanto lo
stuntman che con lui ha lavorato sul set di dodici film,
Ottaviano dell'Acqua. "Quando vedete delle belle scazzottate,
sappiate che le organizza lui, il mio amico" ha ricordato
sorridente Trinità. Come risposta, una promessa dello stuntman
appena tornato dal set con De Niro: "Nel tuo prossimo film ci
sarò". "Ho rischiato di non venire perché una vespa mi ha punto
vicino all'occhio, mia moglie mi ha spinto a non mancare e ora
vi ringrazio tanto" le prime parole di Terence Hill. "Fare
Trinità è stata una grande fortuna, ancora piace a voi a e me",
ha detto ancora, dedicando poi uno spazio ai bei ricordi
costruiti nei tanti anni di riprese a Gubbio per Don Matteo: "Io
sono mezzo eugubino, grazie agli eugubini e a questa città anche
perché ha accolto con affetto questo grande festival. La serie è
iniziata qui e Gubbio è nel mio cuore di sicuro". "Le nostre
famiglie sono state unite da un destino comune, un destino
straordinario e meraviglioso" ha ricordato Giuseppe Pedersoli al
quale è seguito l'intervento di Cristiana che ha così
abbracciato virtualmente i presenti: "Una famiglia straordinaria
con tutti voi". E sul palco della 20/a edizione dello
Spencerhill Festival, la famiglia Persoli-Girotti ovvero quella
di Bud e Terence, ha regalato ai fan, accorsi a migliaia, hanno
sottolineato gli organizzatori, una serata indimenticabile.
Condividi
Notizie ANSA Scegli l’informazione di ANSA.it
Abbonati per leggere senza limiti tutte le notizie di ANSA.it
Abbonati oraANSA Corporate
Se è una notizia,
è un’ANSA.
Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.
Resta connesso
Ultima ora