Tre statue in bronzo per ricordare
il campione che non c'è più e fare in modo che rimanga immortale
nella città che più di ogni altra lo ha amato. A Napoli nel
primo anniversario della scomparsa di Diego Maradona (il 25
novembre) due sculture saranno posizionate, a distanza di
qualche giorno, una all'interno e un'altra all'esterno dello
stadio che porta il suo nome. Una terza statua, da sabato
scorso, è già esposta all'interno del Museo Nazionale di Napoli
in una collocazione definitiva, opera contemporanea tra migliaia
di reperti archeologici di epoca romana. La prima scultura,
realizzata dall'artista Domenico Sepe, sarà collocata domani
alle 13.30 nel piazzale antistante il settore Distinti dello
stadio. Si terrà una cerimonia ufficiale alla quale
parteciperanno gli assessori allo Sport, Emanuela Ferrante, alla
Mobilità, Edoardo Cosenza e alla Legalità, Antonio De Iesu.
Interverranno inoltre alcuni ex compagni di squadra di Maradona
e il figlio 'napoletano' del campione argentino, Diego Armando
Maradona junior. La statua, che Domenico Sepe ha donato alla
città, resterà visibile fino alle ore 22. Poi sarà rimossa, in
attesa della sua definitiva collocazione che sarà effettuata
nelle prossime settimane. Domenica sera a Napoli è in programma
la sfida tra gli azzurri e la Lazio. Un'altra statua in bronzo
raffigurante il campione argentino sarà sistemata all'interno
degli spogliatoi dello stadio, nello spazio antistante i locali
destinati agli arbitri delle partite. Quest'opera è stata
commissionata da Stefano Ceci, amico personale ed ex manager di
Maradona. Sulla statua Ceci ha fatto incidere la frase 'Anche io
sono napoletano', mantenendo una promessa fatta al calciatore
che aveva dettato il testo quando il manager gli aveva promesso
che un giorno avrebbe fatto produrre una statua che lo ritraeva.
Alla manifestazione dovrebbe intervenire anche il presidente
della Fifa, Gianni Infantino, assieme al presidente del Napoli,
Aurelio De Laurentiis. La statua, alla cui fusione avvenuta nei
giorni scorsi a Nola, nel Napoletano, hanno lavorato 12 persone,
ha le misure reali di Maradona, ossia 1 metro e 67 centimetri di
altezza. La sera di Napoli-Lazio tutto il perimetro dello stadio
avrà l'immagine di Maradona e varie repliche della statua
saranno posizionate in diverse zone dello stadio. La terza
scultura fa invece già bella mostra di sé nel Giardino delle
Camelie del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L'opera
dell'artista Christian Leporino si intitola 'Il sogno dell'eroe'
e fa parte della collezione permanente del MANN. Donata
dall'imprenditore Gianfranco D'Amato, la statua, che è alta
circa tre metri, è stata modellata in argilla, gesso e cera, per
poi essere fusa in bronzo. Si tratta di una vittoria alata, che
riecheggia un'antica Nike ed è sostenuta ed abbracciata da un
bambino. Immagine, quest'ultima, che nell'idea dell'artista
lascia intravedere un parallelo con l'idolo calcistico, vale a
dire il bambino che sognava di diventare campione. Proprio quel
che accadde a Diego Maradona bambino, quando giocava a pallone
nelle strade polverose del barrio di Villa Fiorito a Buenos
Aires e sognava di diventare immortale, come un Dio del calcio.
ZA-CER/ S0B QBXB
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