Orsolini non sbaglia un rigore,
Milik sì, ma poi rimedia: mettendo un argine alla crisi
bianconera. La reazione rimane a metà, mentre la stagione
sorprendente del Bologna riprende, dopo il ko di Verona. La
Juventus va sotto e pareggia, perdendo l'occasione di sorpassare
la Lazio e conquistare il secondo posto solitario in classifica,
e ora vede Milan, Inter e Roma a 3 punti: la qualificazione alla
prossima Champions League, classifica alla mano e considerando
esclusivamente le questioni di campo, torna quindi in bilico. Il
Bologna sogna una vittoria storica, ma se la vede sfuggire di
mano. Dopo 10 minuti, Alex Sandro va morbido a contrasto con
Orsolini, che recupera palla e punta Danilo. Il sette rossoblù
viene steso, con un contatto ravvisato dal Var: è rigore, dato
dai due arbitri alla Centrale Var di Lissone, dato che il
monitor di Sozza a bordo campo non funziona . L'attaccante
rossoblù, un ex juventino, trasforma realizzando il nono gol
stagionale, suo record in serie A. La Juventus preme, gioca e
colleziona occasioni: con Milik e Chiesa, ispirati da Kostic, ma
pure con Fagioli, che si divora una doppia occasione nell'area
piccola e si fa poi recuperare da Moro a tu per tu con
Skorupski. Alla mezzora, poi, Moro perde palla, Chiesa recupera
e serve Milik in profondità, steso da Lucumì: al limite, dice
Sozza, in area, lo corregge il Var Mazzoleni: ma Milik, dal
dischetto, sbaglia il rigore con saltello, in stile Jorginho. Il
Bologna chiude in vantaggio il primo tempo, con una sola
conclusione in porta e con Skorupski migliore, ma approccia
meglio la ripresa. Fino al minuto 13, quando Allegri azzecca i
cambi: dentro Soulè e soprattutto Iling (per Kostic e Fagioli),
che al quarto d'ora quest'ultimo si inventa la giocata che da il
là al gol di Milik, favorito da un Posch che non riesce a
spazzare l'area. Iling sfiora anche il gol del vantaggio, ma se
lo divora pure Posch, che al 21' spara alto di testa sotto porta
il cross di Ferguson. Cambia anche Motta, che prova a vincerla
passando al 4-2-3-1, inserendo Zirkzee, che alla mezzora impegna
Szczesny in angolo. Cresce il Bologna, che sfiora il gol anche
con Aebischer e Cambiaso nel finale: sulla prima occasione
sbaglia Gatti, ma lo scavetto dello svizzero si spegne a lato,
mentre nella seconda occasione si salva Szczesny con i piedi. Ma
si salva pure Skourpski, quando Soulè spara alto a porta vuota
dopo contrasto aereo su un cross tra Skorupski e Vlahovic. Il
Bologna sogna ma non trova una vittoria storica, che con la
Juventus al Dall'Ara manca dal '98. Ma dopo aver battuto al
Dall'Ara l'Inter e fermato Milan e Lazio sul pari, si ripete con
la Juventus, confermandosi squadra scomoda per le big italiane e
squadra in crescita.
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