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Febbraio pieno di punti per la
Juventus: a Cagliari quarta vittoria consecutiva della squadra
di Motta. Ed è un successo che significa sorpasso sulla Lazio e
quarto posto. Un modo anche per dimenticare le delusioni
europee. Ci ha pensato Vlahovic, abbonato alle reti contro il
Cagliari, eroe della giornata bianconera dopo tante panchine.
Una Juventus non brillante, ma molto concreta. In pratica ha
capitalizzato bene un avvio di gara tutta corsa e pressing. Con
Motta che all'inizio, tra stanchezza in Coppa e infortuni, prova
a far quadrare i conti con Koopmeiners, Locatelli e McKennie in
mediana con l'olandese e il texano pronti ad alzarsi. Davanti la
novità è Vlahovic. Ma anche Yildiz è una sorpresa. Thuram e Kolo
Muani in panchina. Unico appunto alle strategie di Motta: la
partita è rimasta aperta sino alla fine. Con il solito Cagliari,
poco lucido, ma combattivo sino alla fine a caccia di un
episodio per un possibile replay della gara d'andata. Non è
andata così. Nicola si è fidato della formazione che ha iniziato
la gara con l'Atalanta. Cagliari, però, schiacciato nella
propria metà campo dalla pressione dei bianconeri: nei primi
dieci minuti palla sempre tra i piedi degli ospiti. E il gol
della Juventus arriva subito, al 12'. Pasticcio Adopo-Mina:
Vlahovic è più veloce del colombiano e da posizione
angolatissima segna rispettando la tradizione. Un gol che premia
l'atteggiamento aggressivo della Juve. E quello troppo
attendista (solo lanci lunghi a Piccoli) del Cagliari. Yidliz e
Conceicao si mangiano due occasioni a testa per chiuderla nel
primo tempo. E questo dà un po' di coraggio al Cagliari che si
vede con qualche folata sulle fasce: al 36' primo tiro nello
specchio di Zortea. Ritmi più lenti nel secondo tempo, con la
Juve che pressa di meno e gestisce di più. Il Cagliari prova
anche a fare qualcosa di più con Luvumbo e Coman. È soprattutto
l'angolano a mettersi in mostra con alcuni strappi. Motta
risponde con Kolo Muani accanto a Vlahovic. E poi con fisicità
di Thuram al posto delle geometrie di Locatelli, protagonista
comunque di una partita attenta e ordinata. Proteste di Vlahovic
per una spinta di Luperto mentre sta per tirare solo davanti a
Caprile. Per la Juventus una corsa che riapre forse scenari
inimmaginabili sino a un mese fa: tre punti sul Napoli li ha
recuperati. Ma la vetta è lontana otto lunghezze. Classifica del
Cagliari meno sicura rispetto a una settimana fa: rimane il
vantaggio di 4 punti sull'Empoli, ma il Parma è a meno 2. Ora
per la squadra di Nicola due scontri rossoblù per rialzare la
testa: domenica a Bologna, poi il Genoa in casa.
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