È "Ballatoio n.5" (Italia, 2022) di Chiara De Angelis, commedia ambientata nel quartiere di San Lorenzo durante una bollente estate romana, ad aggiudicarsi il Premio Raffaella Carrà al sesto Pop Corn Festival del Corto, l'evento dedicato alla cinematografia breve che si è concluso ieri a Porto Santo Stefano (Grosseto).
In una serata condotta dall'attore Andrea
Dianetti e ricca di ricordi e omaggi per la cantante, ballerina,
attrice e conduttrice televisiva, oltre che musa e affezionata
sostenitrice del festival, tanto da istituirvi un riconoscimento
a suo nome, la giuria presieduta da Federico Moccia ha assegnato
i premi del festival.
Il riconoscimento voluto dalla Carrà, del valore di 4000
euro, spiega una nota, è stato consegnato da Sergio Japino,
compagno di una vita di raffaella Carrà.
Il film vincitore verrà
inoltre inserito nel programma di Sudestival, festival
cinematografico di Monopoli gemellato con il Pop Corn. La storia
è quella di Marilù e di suo padre Corrado, che in una calda
giornata di giugno, sul ballatoio n.5 di un quartiere popolare,
ricevono l'ultima notifica di sfratto per morosità incolpevole.
La ragazza accetta di andarsene ma l'uomo no, portando alla luce
i nodi del loro rapporto. Menzione speciale Carrà per il corto
"S'Indattaraiu" (Italia, 2022) di Matteo Pianezzi. Il
riconoscimento al Miglior corto d'autore va a "An Irish Goodbye"
di Tom Berkeley e Ross White, e quello alla Migliore opera prima
a "Tre volte alla settimana" di Emanuele Vicorito, che portano a
casa anche i premi Panalight. Menzione speciale per "Split Ends"
di Alireza Kazemipour, mentre "The Stupid Boy" di Phil Dunn si
aggiudica il riconoscimento del pubblico. Pop Corn Festival del
Corto, ideato e diretto da Francesca Castriconi, è organizzato
dall'associazione Argentario Art Day.
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