Nuovamente incendiati nella notte
i libri di Marco, il libraio senza fissa dimora, nel sottopasso
delle Cure a Firenze. E' la seconda volta in pochi mesi. Non ci
sarebbero feriti e il sottopassaggio sarebbe temporaneamente
interdetto.
I vigili del fuoco spiegano di essere intervenuti nella notte
per un primo intervento alle 2:20, per lo spegnimento di un
piccolo incendio, successivamente alle 3:40 per lo spegnimento
di materiali vari.
Sul posto è stato richiesto l'intervento del personale sanitario
per il controllo di rito per alcune persone senza fissa dimora
che si trovavano rifugiati nelle vicinanze.
"Il mio primo commento è di condanna, poi ovviamente ci sono
i nostri agenti della polizia municipale che stanno
verificando", "andare a colpire Marco è come andare a colpire la
fragilità in generale nella nostra città", ha dichiarato la
sindaca di Firenze Sara Funaro. "E' già la seconda volta che
succede che viene dato fuoco ai libri ai libri di Marco - ha
ricordato Funaro -. Tra l'altro Marco è in un percorso virtuoso,
accoglienza, di reinserimento da un punto di vista
socio-lavorativo con il banco e con le associazioni che lo
stanno aiutando". Per il capogruppo M5s in Consiglio comunale
Lorenzo Masi "si tratta di un evento che condanniamo con tutte
le nostre forze e sul quale tutti noi dobbiamo riflettere e
intervenire prontamente. E' evidente che è necessario arrivare
ad una soluzione definitiva, che tuteli innanzitutto le persone
ma che garantisca anche il luogo, visto che il sottopasso è
cruciale per i collegamenti tra le Cure e piazza della Libertà e
viene utilizzato ogni giorno sia da adulti che da bambini".
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