Sono stati oltre 18.000 i bambini
immunizzati per il virus sinciziale grazie alla campagna avviata
l'anno scorso e conclusasi il 31 marzo in Toscana. Lo rende noto
la Regione che parla di successo e già la rilancia per il
prossimo autunno: "La campagna proseguirà, per tutti i nati
dall'1 aprile 2025 al 31 marzo 2026" annunciano il presidente
della Toscana Eugenio Giani e l'assessore al diritto alla salute
Simone Bezzini.
La disponibilità di un nuovo anticorpo monoclonale ha dato la
possibilità di estendere l'opportunità e offrire gratuitamente
l'immunizzazione a tutti i nati dall'1 aprile 2024 al 31 marzo
scorso, indipendentemente dalla prematurità e dai fattori di
rischio. I nati fino al 3 novembre sono stati immunizzati negli
ambulatori dei pediatri di famiglia o di libera scelta: il 98,2%
ha aderito alla campagna. Per i bambini nati dal 4 novembre al
31 marzo l'immunizzazione è stata somministrata presso i punti
nascita. In aggiunta è stato possibile immunizzarsi anche presso
i punti di somministrazione attivi nei dipartimenti di
prevenzione.
Il punto sulla campagna di immunizzazione appena conclusa è
stato fatto nel corso di un seminario in Regione. Per la
precisione sono state somministrate complessivamente 18.597 dosi
di anticorpo monoclonale. "La copertura della popolazione di
riferimento a cui l'anticorpo è stato offerto è stata di circa
il 90% e ugualmente del 90% si sono ridotti i ricoveri rispetto
ai periodi omologhi dell'anno scorso sulla base dei dati
registrati dall'ospedale pediatrico Meyer, campione
significativo di riferimento", si spiega. Tra i punti di forza
della campagna regionale la sinergia tra i vari settori
regionali e "la stretta collaborazione e il grande impegno dei
professionisti coinvolti a vario titolo nella campagna", la
tempestività dell'avvio delle procedure per l'acquisizione
dell'anticorpo da parte di Estar per conto della Regione,
l'efficace attività di comunicazione e informazione che ha reso
le famiglie più consapevoli del rischio legato al virus
sinciziale. "Un'organizzazione che ci rende orgogliosi e che
sarà replicata per la campagna 2025-2026, coinvolgendo dunque
punti nascita, pediatri di libera scelta e dipartimenti di
prevenzione" il commento di Bezzini.
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