Markus Stockhausen e Tara Bouman stamani ai Suoni delle Dolomiti, in Trentino, per un appuntamento in Val di Fassa. Nella conca chiusa tra le rocce scure dei Monzoni da un lato e quelle chiare del Costabella dall'altro, il duo si è cimentato nel suo progetto 'Moving sounds' per proporre quella che lo stesso Stockhausen ha definito "musica intuitiva", con tromba e clarinetto a inseguirsi tra loro e soprattutto a inseguire il suono dell'ambiente.
Una sorta di creazione on stage, un po' improvvisazione, un po' esecuzione di partiture, ma soprattutto interazione e ricerca di energia e "risposta" - questa l'altra parola chiave nelle spiegazioni del musicista tedesco - nel paesaggio circostante e nel pubblico. Non si è trattato di usare tutto questo come semplice spunto per l'ispirazione, ma di un dialogo quasi fisico, fatto di onde sonore, echi, azioni e reazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA