"Gesù ama ciascuno di noi. Sa che
siamo tutti peccatori. Sa benissimo che lo tradiremo. E non solo
una volta. Sa che la nostra è una fedeltà altalenante. Spesso
siamo fedeli più a parole che nei fatti. Eppure il Signore ci
ama comunque. Ama noi, non i nostri peccati". Questo il
messaggio di speranza che il vescovo Ivo Muser ha rivolto agli
ospiti della casa circondariale di via Dante a Bolzano.
La figura di Giuda e il suo tradimento sono stati al centro
della riflessione che il vescovo ha fatto durante la liturgia
della Parola celebrata nella cappella del carcere e animata dai
canti del coro della parrocchia dei Carmelitani. Muser ha
ringraziato la direttrice Anna Rita Nuzzaci e quanti operano a
vario titolo nel carcere di Bolzano e un ringraziamento speciale
è andato ai volontari e in particolare a Bruno Bertoldi, che da
quasi cinquant'anni opera nella casa circondariale con
l'Associazione volontari carcere.
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