Respinto dal Tar di Trento il
ricorso presentato dalla Lega nazionale per la difesa del cane
(Lndc) contro l'ordinanza emessa l'anno scorso dalla Provincia
autonoma di Trento per la cattura e l'eventuale abbattimento
dell'orso M49. Orso che è stato catturato recentemente e
rinchiuso nuovamente nel Centro faunistico Casteller.
"Purtroppo non ci aspettavamo un risultato molto diverso,
dato che l'orientamento del Tar di Trento ci era già ben noto
dal caso di KJ2, altro orso per cui eravamo stati tra i primi a
muoverci", afferma Michele Pezone, legale e responsabile
diritti animali di Lndc Animal Protection. "Tuttavia - aggiunge
- abbiamo dovuto provarci perché siamo tuttora convinti,
nonostante la sentenza, di avere ragione e che la vita di M49
debba essere rispettata e tutelata, non essendo un orso
realmente pericoloso. Del resto, anche il ministro Costa aveva
dato parere negativo a questa iniziativa della Provincia di
Trento". "Stiamo valutando la possibilità di fare ricorso al
Consiglio di Stato contro questa sentenza del Tar, un ricorso
che comporterebbe ulteriori costi per noi difficili da sostenere
in questo momento", sottolinea la presidente di Lndc, Piera
Rosati.
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