Condivisione, spirito comunitario,
un percorso con basi solide e obiettivi chiari per il futuro: il
bilancio della Festa dell'Euregio, che si è svolta nella
cittadina trentina di Ala, è certamente positivo. La mattinata
istituzionale, con le riunioni della Giunta e dell'Assemblea del
GECT, ha lasciato spazio, nel pomeriggio, ai tanti appuntamenti
aperti ad adulti e bambini. Dai laboratori sul ciclo della seta
fino alle visite guidate ai palazzi e alle vie storiche del
centro abitato. Ma anche grandi eventi, come l'incontro con il
"Re degli ottomila" Reinhold Messner e momenti di
approfondimento storico, quali lo svelamento della targa in
ricordo di Andreas Hofer (nell'ambito del progetto "1809: sulle
tracce di Andreas Hofer") e la presentazione del libro
"Dittature di confine" realizzato da Lorenzo Gardumi e Anselmo
Vilardi.
Intorno a mezzogiorno, invece, i cittadini di Ala, le
autorità, la banda locale e quella tirolese di Wilten, ma anche
i tanti Schützen presenti, hanno partecipato alla cerimonia
inaugurale della festa nella centrale piazza San Giovanni. Un
momento solenne, durante il quale la banda di Ala, in apertura,
ha suonato l'Inno alla Gioia, mentre davanti al municipio veniva
issato il vessillo dell'Euregio.
Il presidente Maurizio Fugatti ha salutato le autorità
presenti, le compagnie degli Schützen e tutti i cittadini
intervenuti: "In questi due anni abbiamo voluto lavorare
fortemente sulla comunicazione dei valori, dei principi, degli
ideali che costituiscono lo spirito identitario dell'Euregio. Lo
abbiamo fatto nelle scuole, con i giovani, ma anche con i
sindaci e le municipalità", ha detto il presidente ricordando
l'istituzione del consiglio dei Comuni dell'Euregio, con la
grande partecipazione dei sindaci trentini anche nelle
manifestazioni in Tirolo e in Alto Adige. "Stiamo proseguendo
questo lavoro e l'auspicio è quello che in futuro nei tre
territori, ad ogni confine dei nostri Comuni, le persone possano
trovare il simbolo dell'Euegio".
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