Gli altoatesini hanno una visione
differenziata sull'influenza del turismo sulla qualità della
vita: sono riconosciuti i vantaggi economici collettivi, ma
vengono considerati anche gli oneri come, ad esempio, il
traffico. È quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di
competenza "Turismo e mobilità" della Libera università di
Bolzano in collaborazione con la Ripartizione turismo della
Provincia di Bolzano.
"Vorremmo che questo studio - dichiara l'assessore
provinciale Arnold Schuler - fornisse una base per approfondire
alcuni dati. Non si può pensare che 'meno turismo' sia la
soluzione a tutti i problemi". Lo studio mostra chiaramente che,
secondo gli intervistati, il limite dello sviluppo turistico è
vicino: solo il 7,4% dei partecipanti vorrebbe un'ulteriore
crescita, mentre il 43,8% vorrebbe meno turismo ed il 43,3% lo
vorrebbe come è oggi.
"La regolamentazione del numero di posti letto che stiamo
cercando di ottenere va esattamente in questa direzione. Laddove
vengono già offerti molti posti letto per gli ospiti, non
dovrebbe mancare del tutto la possibilità di ulteriori offerte,
ma il quadro di riferimento sarà chiaro - aggiunge Schuler - Nei
luoghi in cui il turismo è meno sviluppato, continueremo a
fornire opportunità per ulteriori offerte. Tuttavia, anche in
futuro il turismo altoatesino dovrà rimanere di piccole
dimensioni e di alta qualità".
"Lo studio dimostra che, in merito al turismo, la popolazione
altoatesina fa delle opportune distinzioni - ha spiegato Thomas
Bausch, direttore del Centro di competenza per il turismo e la
mobilità della Lub - diversamente da quanto si pensa, ovvero che
ci sia una visione solo pro o contro". Dallo studio emerge che
una persona su tre percepisce l'influenza del turismo sui
diversi ambiti della vita come "parzialmente
positiva/parzialmente negativa", un altro terzo valuta il
turismo per l'Alto Adige come "piuttosto positivo", il 18,9%
vede l'influenza del turismo sulla vita in Alto Adige come
"prevalentemente positiva" e il 13,1% degli intervistati come
"piuttosto negativa".
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