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Studio Lub, 'il limite dello sviluppo turistico è vicino'

Studio Lub, 'il limite dello sviluppo turistico è vicino'

Solo il 7,4% favorevole ad un'ulteriore crescita

BOLZANO, 19 giugno 2023, 16:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Gli altoatesini hanno una visione differenziata sull'influenza del turismo sulla qualità della vita: sono riconosciuti i vantaggi economici collettivi, ma vengono considerati anche gli oneri come, ad esempio, il traffico. È quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di competenza "Turismo e mobilità" della Libera università di Bolzano in collaborazione con la Ripartizione turismo della Provincia di Bolzano.
    "Vorremmo che questo studio - dichiara l'assessore provinciale Arnold Schuler - fornisse una base per approfondire alcuni dati. Non si può pensare che 'meno turismo' sia la soluzione a tutti i problemi". Lo studio mostra chiaramente che, secondo gli intervistati, il limite dello sviluppo turistico è vicino: solo il 7,4% dei partecipanti vorrebbe un'ulteriore crescita, mentre il 43,8% vorrebbe meno turismo ed il 43,3% lo vorrebbe come è oggi.
    "La regolamentazione del numero di posti letto che stiamo cercando di ottenere va esattamente in questa direzione. Laddove vengono già offerti molti posti letto per gli ospiti, non dovrebbe mancare del tutto la possibilità di ulteriori offerte, ma il quadro di riferimento sarà chiaro - aggiunge Schuler - Nei luoghi in cui il turismo è meno sviluppato, continueremo a fornire opportunità per ulteriori offerte. Tuttavia, anche in futuro il turismo altoatesino dovrà rimanere di piccole dimensioni e di alta qualità".
    "Lo studio dimostra che, in merito al turismo, la popolazione altoatesina fa delle opportune distinzioni - ha spiegato Thomas Bausch, direttore del Centro di competenza per il turismo e la mobilità della Lub - diversamente da quanto si pensa, ovvero che ci sia una visione solo pro o contro". Dallo studio emerge che una persona su tre percepisce l'influenza del turismo sui diversi ambiti della vita come "parzialmente positiva/parzialmente negativa", un altro terzo valuta il turismo per l'Alto Adige come "piuttosto positivo", il 18,9% vede l'influenza del turismo sulla vita in Alto Adige come "prevalentemente positiva" e il 13,1% degli intervistati come "piuttosto negativa".
   

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