A Sabine Gruber, scrittrice
meranese, è stato assegnato il Premio Veza Canetti della città
di Vienna. Per l'assessore Philipp Achammer si tratta di un
grande onore per una delle personalità letterarie più in vista
dell'Alto Adige. Come ha detto l'assessore Achammer, che ha
appreso con gioia la notizia, Sabine Gruber è senza alcun dubbio
una delle scrittrici più note dell'Alto Adige.
Sabine Gruber con opere quali 'Stillebach oder die
Sehnsucht', 'Über Nacht', 'Zu Ende gebaut ist nie' o 'Ein
unerhörter Wunsch' ha potuto non solo ottenere grandi successi
nei Paesi di lingua tedesca, ma farsi conoscere quale autrice di
poesia e di prosa raffinata e profonda. Con la sua ultima opera
'111 Orte in Südtirol, die man gesehen haben muss', ha inoltre
dimostrato il legame con la sua terra d'origine, l'Alto Adige.
Come ha affermato Achammer: "Sono contento che Sabine Gruber
torni spesso in Alto Adige per partecipare a serat di
lettura".Il Premio Veza Canetti della città di Vienna, accanto
ai molteplici riconoscimenti già ottenuti, costituisce un
ulteriore importante riconoscimento per la sua ttività
letteraria.
Il premio, dotato con 8.000 Euro, viene assegnato per opere
letterarie di levatura di autrici che vivono a Vienna o che
hanno un particolare legame con la città. Il premio è intitolato
alla scrittrice austriaca di religione ebraica Veza Canetti,
moglie dello scrittore Elias Canetti.
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