Per onorare i risultati
scientifici di spicco ottenuti da scienziati altoatesini, la
Provincia di Bolzano assegna ogni anno pari i Premi scientifici
dell'Alto Adige "Research Award" e "Women in Science" e ogni
anno dispari il "Junior Research Award". Oggi, al NOI Techpark
di Bolzano, sono stati consegnati i premi ai vincitori di
quest'anno, Christina Antenhofer e Alfredo De Massis. Per il
presidente Arno Kompatscher, i due vincitori del premio sono
importanti modelli e fonti d'ispirazione: "I vincitori di
quest'anno sono accomunati dalla passione per i rispettivi campi
di ricerca, che trasmettono anche ai loro studenti. Con il loro
impegno danno un importante contributo al nostro settore
scientifico, al territorio e al suo tessuto economico e sociale.
Questi premi sono non solo un riconoscimento per il loro lavoro,
ma vogliono anche essere un segno del nostro investimento nella
ricerca in Alto Adige".
"Coerenza e determinazione" sono le due qualità che
contraddistinguono la storica medievista Christina Antenhofer,
ha dichiarato il laudatore, Paul Videsott, preside della Facoltà
di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano.
È una "Donna nella scienza" che si occupa di "Donne nella sua
scienza" e quindi una vincitrice ideale del premio "Women in
Science", ha affermato Videsott. Christina Antenhofer stessa ha
descritto la sua spinta alla ricerca con il suo interesse per le
persone e la loro storia. Antenhofer è professoressa di storia
medievale presso l'Istituto di Storia dell'Università Paris
Lodron di Salisburgo e si occupa, tra l'altro, di donne e
immagini di donne nelle aree culturali di lingua tedesca e
italiana. Il Premio scientifico altoatesino "Donne nella
scienza" la incoraggia nel suo lavoro, compreso quello di
promuovere le donne (e gli uomini) nella ricerca e di continuare
a lavorare sulle relazioni nelle regioni di lingua tedesca e
italiana.
Nel suo lavoro, l'economista Alfredo De Massis si occupa
delle imprese familiari e di come vengono organizzate le
successioni aziendali. La rilevanza pratica del suo lavoro è
importante per lui, così come il collegamento tra ricerca e
insegnamento: "Siamo riusciti ad ancorare bene la Libera
Università di Bolzano in questo ramo della ricerca con il nostro
lavoro, anche a livello internazionale", ha sottolineato De
Massis. Il professore di Sociologia Mario Diani dell'Università
di Trento, nel suo elogio, ha sottolineato l'alto valore di
attualità del lavoro di ricerca di Alfredo De Massis e il fatto
che il ricercatore è riuscito a raggiungere una grande notorietà
scientifica già in giovane età. Per questo è stato giustamente
insignito del "Research Award" dalla Provincia di Bolzano.
Alfredo De Massis insegna alla Libera Università come professore
di Entrepreneurship & Family Business ed è direttore del Centre
for Family Business Management.
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