L'attenzione alla famiglia ha
molti aspetti: questo è emerso chiaramente quando l'audit
"FamilyPlus - Familie leben, vivere la famiglia, viver la
famiglia" è stato assegnato al Comune di Ortisei.
Dalla mensa per gli anziani alla microstruttura per bambini
fino a 3 anni, dall'assistenza pomeridiana tutto l'anno per i
bambini della prima elementare al potenziamento dei collegamenti
con gli autobus locali: queste e molte altre misure sono state
esaminate nel corso del processo di audit e ora saranno
ulteriormente ampliate. "Dobbiamo stare al passo per soddisfare
le esigenze delle famiglie", ha sottolineato il sindaco, Tobia
Moroder. A Ortisei, l'attenzione alle famiglie è già presente da
molti anni, ha detto Moroder, e la consigliera comunale Martina
Comploi ha aggiunto che come comunità si può fare leva sulla
buona collaborazione con le associazioni locali. A sostegno di
ciò sono state riportate alcune impressioni sulle attività del
VKE Val Gardena, che organizza un programma vario e affidabile
per le famiglie di tutti e tre i comuni gardenesi.
La rete per famiglie "FamiLiam" è stata citata come uno dei
progetti faro di Ortisei. È stata fondata nel 2019 per
promuovere misure a favore delle famiglie. I partner della rete
sono, oltre al Comune di Ortisei, i Comuni di Selva e S.
Cristina, il Distretto socio-sanitario della Val Gardena, la
microstruttura, il Circolo di scuola dell'infanzia "Ladinia",
l'associazione giovanile "Nëus Jëuni Ghërdeina", la sezione
gardenese del VKE, il consultorio familiare e un rappresentante
del settore turistico.
L'assessora alla Famiglia, Waltraud Deeg, ha citato, in
particolare, il lavoro di rete come criterio di successo
fondamentale per vivere l'accoglienza delle famiglie: "Il Comune
è l'unità amministrativa più vicina alle famiglie. Il nostro
obiettivo è costruire in tutti i 116 Comuni altoatesini reti
forti che sostengano le famiglie e permettano ai bambini di
crescere bene." Tra i comuni che hanno già superato con successo
il processo di audit "FamilyPlus" ci sono Ortisei, Scenna,
Naturno, Pieve di Marebbe, San Martino in Badia e Vipiteno. Il
processo di audit è stato basato sul modello del Land austriaco
Vorarlberg e adattato ai requisiti dell'Alto Adige, ha spiegato
Carmen Plaseller, direttrice dell'Agenzia per la famiglia.
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