Visita in Umbria, il 31 marzo e il
primo aprile, del comandante interregionale carabinieri
"Podgora", generale di Corpo d'armata Carmelo Burgio.
L'alto ufficiale, da cui dipendono tutti i carabinieri delle
regioni del centro Italia e della Sardegna, nella sede del
Comando legione carabinieri Umbria, a Perugia, è stato accolto,
nel pieno rispetto della vigente normativa anti-Covid, dal
comandante della legione Umbria, generale di brigata Antonio
Bandiera, alla presenza degli ufficiali e dei militari dei
reparti della sede, unitamente ai comandanti provinciali di
Perugia e Terni, dei comandanti delle compagnie umbre, di alcuni
comandanti di stazione e dei delegati della rappresentanza
militare Cobar Umbria.
Il generale Burgio - riferisce una nota dell'Arma - nel
rivolgersi ai militari presenti, ha esaltato, in particolar
modo, "il valore dell'onestà quale dote essenziale e preziosa
che deve contraddistinguere l'operato di ogni appartenente
all'Arma dei carabinieri".
Successivamente, il comandante si e' recato presso le stazioni
carabinieri di Nocera Umbra, Fossato di Vico, Umbertide e
Trestina, dove ha incontrato i militari che vi prestano
servizio, ai quali ha espresso "il proprio apprezzamento per
l'impegno e la dedizione profusi nello svolgimento della loro
quotidiana attività istituzionale finalizzata alla tutela
dell'ordine e della sicurezza pubblica".
Nella giornata di giovedì ha proseguito la visita dei reparti
visitando le stazioni carabinieri di Torgiano, Bevagna, Preci e
Norcia e il comando provinciale di Terni dove, ha salutato una
rappresentanza dei carabinieri di ogni ordine e grado in
servizio ed in congedo dell'intera provincia. Il generale burgio
nel corso dell'incontro ha affrontato le principali tematiche
inerenti il territorio e il servizio, in particolare quelle
strettamente connesse alla pandemia.
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