"Il risparmio degli
italiani dovrà essere garantito così che possa continuare a
valere quanto vale oggi": a dirlo è stato il presidente di
Nemetria e del Censis, Giuseppe De Rita, a margine
dell'appuntamento annuale della conferenza di etica ed economia
che si tiene a Foligno.
Il tema del 30/o convegno è proprio "La tutela del risparmio
come difesa sociale". Tra i partecipanti anche il presidente
della Consob e del Comitato scientifico di Nemetria, Paolo
Savona, e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
"Anche in questi anni segnati dalla pandemia e dalla guerra,
in Italia le famiglie hanno continuato a risparmiare per il
timore di rimanere senza futuro, adesso il problema che si pone
è chi potrà garantire questi risparmi", ha spiegato De Rita.
"L'inflazione - ha aggiunto - rischia di erodere il risparmio e
se ciò accade nel lungo periodo, il rischio è che i cittadini si
disaffezioneranno dal risparmio, perché se lo vedono bruciare
dall'inflazione. Lo Stato per garantire i risparmi può fare ben
poco, ma alcune autorità di controllo e di vigilanza, tipo la
Consob o l'Autorita per la concorrenza, devono garantire che ci
sia un volume di persone, enti, strutture, banche, società
assicurative che garantiscono correttamente che questo risparmio
continui a valere quanto vale adesso".
La presidente Tesei si è augurata, parlando all'ANSA, che "una
parte dei risparmi accumulati dagli umbri e in particolare dalle
imprese della nostra regione, possa oggi essere investito per
non interrompere il processo di crescita imprenditoriale dei
territori". Ha anche evidenziato, però, la necessità di
intervenire sulle difficoltà - dettate soprattutto dal caro
energia - che in questi mesi stanno mettendo a dura prova
famiglie e imprese.
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