"Quando eravamo i padroni del
mondo. Roma: l'impero infinito" (HarperCollins) è il titolo
dell'ultimo libro di Aldo Cazzullo, che verrà presentato a Città
di Castello giovedi 2 novembre alle ore 17,30 nella sala
"Rossi-Monti" della biblioteca comunale.
Con l'autore dialogherà il responsabile della sede regionale
ANSA, Claudio Sebastiani, dopo il saluto del sindaco, Luca
Secondi.
Il libro racconta la fondazione mitica di Roma, dal mito
letterario di Enea a quello di Romolo. L'età repubblicana, con
gli eroi - tra cui molte donne - disposti a morire per la
patria. L'avventura di golpisti come Catilina e di rivoluzionari
come Spartaco, lo schiavo che ha ispirato ribelli di ogni epoca.
La straordinaria storia di Giulio Cesare e di Ottaviano Augusto.
E la vicenda di Costantino: perché se oggi l'Occidente è
cristiano, se preghiamo Gesù, se il Papa è a Roma, è perché
l'impero divenne cristiano. Attraverso un racconto pieno di
dettagli e curiosità, alla portata del lettore colto ma anche di
quello semplicemente curioso, Aldo Cazzullo ricostruisce il mito
di Roma, partendo dai personaggi e dalle storie e arrivando alle
idee e ai segni. A cominciare da quello che è stato il simbolo
di tutti gli imperi del mondo, da Roma all'America: l'aquila.
"Una iniziativa di grande valore culturale che si inserisce
nell'ambito della settimana dedicata alla 43/a edizione del
Salone nazionale del tartufo bianco pregiato, in programma nel
centro storico dal 1 al 5 novembre. Non è la prima volta che
Aldo Cazzullo presenta nella nostra città, libri o eventi
teatrali, sempre di straordinario interesse. Anche questo
prossimo ne siamo sicuri lo sarà e per questo ringraziano sin da
ora l'autore del libro", hanno affermato il sindaco Luca Secondi
e gli assessori, Michela Botteghi e Letizia Guerri.
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