Si pensa a un atto vandalico dopo
che il busto in bronzo di san Giovanni Bosco collocato nei
pressi dell'istituto salesiano di Perugia è stato rimosso e poi
rinvenuto a terra, non molto distante dal basamento, quasi
nascosto dalla vegetazione". A riportare la notizia è il sito
della Voce.
Ad accorgersi della scomparsa del busto due ex allievi che
si sono accorti come lo "storico" busto posizionato nel 1966
nell'area verde adiacente all'ingresso della struttura
religiosa. "In un primo momento si era pensato ad un
trafugamento, poi in serata, dopo un accurato sopralluogo, è
stato rinvenuto a terra, non molto distante dal basamento, quasi
nascosto dalla vegetazione" ha spiegato Claudio Cristallini,
"portavoce" dell'associazione ex-allievi salesiani, nel
diffondere la notizia del gravissimo episodio.
Al don Bosco - si legge sulla Voce - si pensa a un
"incomprensibile grave atto vandalico ai danni della memoria
visiva del suo santo fondatore che spese la sua vita di
sacerdote per l'educazione e la formazione umana e cristiana di
tanti giovani, soprattutto per i più fragili, in gravi
difficoltà e spesso ai margini della società".
L'arcivescovo Ivan Maffeis ha definito il gesto "un dispetto
gratuito e pesante".
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