La sindaca di Perugia, Vittoria
Ferdinandi, rende noto di aver ha incontrato in questi ultimi
due giorni la comandante della polizia locale Nicoletta Caponi,
il prefetto Armando Grandone, il Comandante provinciale
dell'Arma dei carabinieri, Sergio Molinari e il questore di
Perugia Fausto Lamparelli, per proseguire la discussione sui
temi cruciali legati alla sicurezza della città. In un clima di
proficua collaborazione e dialogo, gli incontri si sono
concentrati sulla necessità di rafforzare le misure di vigilanza
e controllo, a partire del centro storico della città, con
particolare attenzione alle zone maggiormente interessate dal
fenomeno della movida notturna.
Nell'occasione, la sindaca ha proposto che il prossimo 20
agosto abbia luogo un nuovo incontro congiunto nell'ambito del
Comitato per l'ordine e la sicurezza , al fine di coordinare
ulteriori azioni integrate delle forze dell'ordine e delle
istituzioni locali, per garantire un ambiente sempre più sicuro
per cittadini e turisti. "La sicurezza della nostra comunità è
una priorità assoluta," dichiara la sindaca ferdinandi. "con il
supporto costante del prefetto e del questore, stiamo lavorando
per intensificare le azioni di vigilanza e per garantire che
Perugia rimanga una città accogliente e sicura".
Già a seguito della riunione del Comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Gradone, a cui
ha preso parte l'assessore Pierluigi Vossi, sono stati
intensificati i controlli straordinari interforze - sottolinea
il Comune - per prevenire e reprimere gli episodi di
microcriminalità. "Abbiamo il polso di ciò che sta succedendo
in città - prosegue la prima cittadina - e siamo ben consapevoli
delle particolari condizioni che si vanno a determinare nel
centro storico durante la stagione estiva. Situazioni che si
ripetono in maniera pressoché identica ogni anno anche in
termini di microcriminalità".
La sindaca - che così replica a una nota di Forza Italia -
"invita dunque le forze di opposizione a non speculare
demagogicamente su un tema così sensibile e a non diffondere
notizie destituite di ogni fondamento come quella che il Comune
di Perugia avrebbe allentato le misure di sicurezza e non
avrebbe prestato il dovuto supporto al lavoro delle forze
dell'ordine". "Si tratta di affermazioni gravi e falsità
inaccettabili smentite dai fatti - aggiunge la sindaca in una
nota del Comune - dato che l'impiego di forze e mezzi è
stabilito in virtù un piano adottato dalla giunta Romizi che,
per altro, intendiamo rivedere e potenziare. Cosa che non è
stata possibile fare in un mese dall' insediamento". "In
particolare - sottolinea Ferdinandi - il gruppo comunale di
Forza Italia, dopo aver diffuso falsità a mezzo stampa, dovrà
farsi carico, pubblicamente, della responsabilità, morale e
politica, di aver creato un ingiustificato allarme nella
popolazione e alimentato un clima insicurezza".
"Al contrario, i cittadini di Perugia devono essere
correttamente informati rispetto al fatto che le istituzioni
comunali, d'intesa con le forze dell'ordine sono impegnate ogni
giorno affinché venga assicurato un adeguato livello di
sicurezza, tenendo conto della disponibilità delle forze
attualmente in campo. Come amministrazione comunale - conclude -
indentiamo intensificare l'azione di contrasto verso la
criminalità adottando anche nuove misure di prevenzione e nuove
politiche per la sicurezza urbana che tengano conto della
complessità di un tema che, purtroppo, non si esaurisce solo con
le attività di repressione".
In particolare Ferdinandi ha così replicato a una nota del
gruppo consiliare e del coordinamento comunale di Forza Italia
Perugia che hanno espresso "profonda preoccupazione per il
susseguirsi dei numerosi atti di violenza che stanno
interessando il centro storico della città negli ultimi giorni".
"La settimana scorsa sulle scalette del Duomo di Perugia -
sottolinea la nota di FI - si è consumata una rissa che ha
coinvolto diversi giovani, testimoniata da un filmato che è
stato caricato in rete da un passante e reperibile sui siti di
diverse testate giornalistiche. Inoltre apprendiamo questa
mattina dagli organi di stampa che nella serata di domenica due
poliziotti, intervenuti nel bel mezzo di una situazione critica,
sono rimasti vittime di una violenta rissa in corso Garibaldi,
mentre nella serata di lunedì un 32enne è stato accoltellato più
volte in piazza Grimana per aver rifiutato il passaggio ad una
persona diretta a Fontivegge.
Tre fatti di violenza consumatisi in pochissimi giorni che
riportano la nostra città indietro di oltre 10-15 anni, quando
fatti di cronaca di questo tipo rappresentavano la quotidianità
ai danni di cittadini e residenti.
Chiediamo all'attuale Giunta comunale di adottare almeno le
misure di sicurezza e controllo minime sulle zone interessate,
per tutelare i residenti che con fatica per anni hanno lavorato
con l'amministrazione comunale precedente ad una riqualifica di
questi quartieri ottenendo risultati importanti.
Cogliamo l'occasione per ringraziare le forze dell'ordine le
quali, nonostante lo scarso supporto che ottengono da parte
dell'attuale Giunta, con sempre maggiori difficoltà compiono il
loro dovere a tutela della collettività".
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