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Sindaci centrosinistra e civici, costruire e non distruggere

Sindaci centrosinistra e civici, costruire e non distruggere

'Numeri certificano che il sistema sanitario è in difficoltà'

PERUGIA, 28 marzo 2025, 11:30

Redazione ANSA

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"Costruire e non distruggere, con senso di responsabilità. Ce lo chiedono i cittadini, soprattutto quando si parla della cosa più preziosa ed importante che hanno come la salute": lo dicono i sindaci di centrosinistra e civici dell'Umbria. "I numeri certificano che il sistema sanitario regionale è in difficoltà per responsabilità che sono chiare ed evidenti, e fanno capo a chi ha governato la nostra regione nella scorsa legislatura. Su queste non ci interessa la sterile, quanto inutile, polemica politica, ma vogliamo mettere in campo un rinnovato impegno riformatore che metta al centro bisogni di salute dei cittadini" aggiungono.
    "Noi vogliamo che gli umbri tornino a curarsi in Umbria - sottolineano i sindaci -, recuperando risorse importanti rispetto ad una mobilità passiva che è un macigno sulla testa di tutti noi. Vogliamo che i cittadini possano contare su un sistema sanitario pubblico, universale e gratuito che funzioni e non costringa a viaggi della speranza, a differenza di quanto avvenuto nel recente passato. Vogliamo che si costruisca con coraggio un nuovo modello di sanità pubblica, che dovrà passare inevitabilmente per l'adozione di misure innovative e riformatrici importanti, per le quali dovremmo sentirci tutti impegnati.
    Il prossimo primo aprile la Regione incontrerà il Mef e dovrà affrontare al meglio questa complicatissima situazione, cercando di evitare il commissariamento. Noi vogliamo proseguire sulla strada del confronto con la Regione che abbiamo avviato ieri in sede di Anci, cosa mai avvenuta nel recente passato. Vogliamo farlo per contribuire a costruire una proposta che sia la più concreta, pragmatica ed innovativa possibile, per cercare di evitare di aggravare una situazione economica e sociale già complicata. Noi ci saremo al fianco di chi vuole costruire e non continuare a distruggere, perché il nostro unico obiettivo è continuare a garantire e migliorare il sistema sanitario universale pubblico e gratuito per tutti".
   

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