Il primo ambulatorio diabetologico
territoriale del distretto del Perugino compie 20 anni. Fu
ideato dalla vulcanica mente del dottor Enio Picchio, storico
direttore della diabetologia ospedaliera di Perugia, ed aperto
il primo aprile del 2005. Il piccolo ambulatorio, situato al
primo piano del poliambulatorio Europa di Perugia, ha attratto
fin da subito un grande numero di utenti, tanto da richiedere in
tempi brevi un ampliamento degli spazi e delle sedi. In 20 anni
di attività ha seguito quasi 26mila pazienti, di cui ne ha
visitati oltre 7mila solo lo scorso anno.
Dal 2011 l'ambulatorio è divenuto un'unità operativa semplice
sotto la responsabilità di Paola Del Sindaco che, fin dal 2005,
ha fatto parte del team diabetologico, contribuendo con
dedizione, determinazione e grande passione alla crescita e al
successo della diabetologia territoriale del Perugino.
"Ringrazio il direttore del distretto del Perugino, Barbara
Blasi, per il sostegno che ci ha dato - afferma la dottoressa
Del Sindaco in una nota della Usl Umbria 1 - e per aver sempre
creduto profondamente nella gestione e presa in carico
territoriale del paziente affetto da diabete mellito, le risorse
umane (medici e infermieri) sono andate progressivamente
aumentando per garantire una risposta adeguata alla richiesta
dell'utenza. L'attività del servizio, inoltre, è andata
differenziandosi anche in relazione alle varie figure
professionali che progressivamente si sono aggiunte e che hanno
arricchito il team diabetologico".
Ad oggi nel servizio lavorano sei medici, un dietista, un
podologo, quattro infermieri ed un'amministrativa. Oltre alla
sede del poliambulatorio, è presente anche nella casa della
comunità di Ponte San Giovanni e in futuro, una volta terminati
i lavori di restyling, lo sarà anche nella casa della comunità
di Monteluce.
Presso il servizio di diabetologia del Perugino viene svolto
l'ambulatorio per la diagnosi e la cura del diabete mellito di
tipo 2, l'ambulatorio del diabete mellito di tipo 1 e delle
tecnologie (sensori e microinfusori), l'ambulatorio del diabete
gestazionale, l'ambulatorio infermieristico per la gestione dei
molteplici aspetti della terapia educazionale, oltre alle
valutazioni podologiche e dietetiche. Sono disponibili, inoltre,
percorsi dedicati alla gestione delle complicanze legate alla
patologia diabetica (percorso cardiovascolare, day service
diabetologico che comprende anche la valutazione oculistica e
cardiologica).
"Quello della diabetologia del distretto del Perugino è un
servizio che negli anni è cresciuto in maniera assolutamente
consistente, diventando un punto di riferimento non solo
cittadino ma anche regionale in ragione delle grandi
professionalità che vi hanno profuso il loro impegno. È un
servizio importante, di grande impatto, per una patologia sempre
più diffusa, in cui i professionisti, operando in integrazione
con medici di medicina generale e altri specialisti, con il loro
impegno e le loro competenze armonizzano nell'ambito della loro
attività la gestione clinica, nei diversi livelli di
complessità, con la prevenzione secondaria occupandosi al meglio
delle persone che si rivolgono ed afferiscono al servizio",
afferma nella nota il direttore Blasi.
"Una realtà di cui andare fieri ed orgogliosi. Con l'ottica
della visione aziendale osservando i dati dell'ultimo Pne (Piano
nazionale esiti) sul diabete e sui cinque indicatori come
azienda ne osservo con luci ed ombre. Questo significa che c'è
ancora strada da fare - conclude Emanuele Ciotti, direttore
generale dell'Usl Umbria 1 - ed occorre lavorare ancora di più
nella logica dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali
con la P di prevenzione e S di sociale, nell'offerta
multiprofessionale con gli infermieri di comunità, i medici di
medicina generale specialisti, dietiste, podologi, diabetologi
nella diagnosi, cura e trattamento di questa patologia: dalla
prevenzione primaria fino alla gestione della complicanza
maggiore, il piede diabetico in sinergia anche con l'azienda
ospedaliera universitaria di Perugia".
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