A Città di Castello, in Umbria, dal
26 al 28 aprile torna il Salone dei Giovani Produttori e delle
Piccole Cantine, la cui XII edizione è stata presentata oggi
presso la Sala Cavour del Ministero dell'Agricoltura, della
Sovranità Alimentare e delle Foreste, in un incontro aperto dai
saluti istituzionali del ministro dell'Agricoltura, della
Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida,
che ha sottolineato l'importanza strategica del comparto
vitivinicolo come espressione identitaria dell'Italia, non solo
sotto il profilo economico, ma anche culturale.
"Questa è un'iniziativa di grande valore - ha sottolineato
Lollobrigida - un'occasione straordinaria che permette a tante
piccole cantine - piccole nelle dimensioni ma grandi nella
qualità e nel valore del prodotto che offrono - di farsi
conoscere, di presentarsi al pubblico e di fare impresa con
l'orgoglio di chi sa di creare qualcosa di buono e di bello. C'è
tanta energia, tanta passione, tanta voglia di costruire". Nato
con l'obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori 'under
40', delle cantine con meno di 15 anni di storia e di quelle con
una superficie vitata inferiore ai 10 ettari, Only Wine nella
passata edizione ha accolto oltre 5.000 visitatori, più di 100
produttori da tutta Italia, 200 operatori del settore Ho.Re.Ca.,
100 giornalisti e influencer, e quest'anno mira a superare ogni
record con 160 espositori, la panoramica delle cantine umbre e
realtà internazionali, dai vini giapponesi ai produttori
provenienti dalla regione dello Champagne con Urban Vineyards
Association, che porterà in Umbria i vini nati in contesti
urbani da diverse parti del mondo, da Venezia a Los Angeles,
insieme a diversi esempi di sostenibilità nel fare impresa.
A certificare l'accompagnamento al business di Pmi e cantine
gestite da giovani produttori il contributo di Massimiliano
Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa
Sanpaolo, main sponsor e partner dell'iniziativa: "Siamo
fortemente impegnati nel costruire il futuro delle imprese
agroalimentari italiane, con particolare attenzione al settore
del vino, avendo sostenuto come Direzione Agribusiness - rete
nazionale interamente dedicata all'agroalimentare nell'ambito
della Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese - quasi 7
miliardi di euro di investimenti a medio-lungo dal 2021 per
competitività, trasformazione sostenibile e
internazionalizzazione".
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