Con l'obiettivo di
ridurre la povertà energetica nel territorio, fornendo benefici
ambientali, economici e sociali a livello di comunità e alla
stesso tempo favorendo l'installazione e la condivisione
dell'energia prodotta da impianti fotovoltaici, è nata ad Assisi
la prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) pubblico-privata
dell'Umbria.
Sono 68 i soggetti (cittadini, piccole e medie imprese,
autorità locali, enti religiosi, di ricerca e formazione,
associazioni del terzo settore e di protezione ambientale) che
hanno così dato vita a "Cantico Ets - Comunità assisana per la
neutralità e la transizione inclusiva e condivisa", promossa dal
Comune di Assisi e supportata dal Centro interuniversitario di
ricerca sull'inquinamento e sull'ambiente dell'Università degli
Studi di Perugia.
L'assessora all'Ambiente ed Energia del Comune di Assisi
Veronica Cavallucci, presidente della Comunità, tra i 16 soci
fondatori e all'interno del direttivo, "ci sono tutte le anime
della città", a partire dalla Diocesi, le associazioni di
categoria, la Pro civitate, il Centro pace di Caterina Costa, le
imprese, i privati cittadini. "È una vera e propria comunità che
rappresenta e si fa portavoce di una serie di interessi, dalla
lotta alla povertà energetica fino alle misure orientate verso
la transizione energetica" ha affermato.
"Cantico Ets" nasce come l'associazione senza scopo di lucro
incaricata della gestione della Cer. "Una parte significativa
degli incentivi generati dal suo funzionamento sarà destinata a
finalità sociali e a progetti per il contrasto della povertà
energetica nel territorio" ha spiegato l'assessora, ricordando
poi che il progetto aveva avuto il sostegno del ministro
dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto
Fratin.
"Una Cer innovativa e sostenibile davvero, che può diventare
un esempio per l'Italia" ha sottolineato la presidente della
Regione Stefania Proietti, ex sindaca di Assisi.
La Comunità è stata presentata nella sede della Fondazione
Perugia, che ha finanziato l'iniziativa.
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