Nella tarda serata di sabato 12
aprile, nei pressi della stazione Fontivegge di Perugia, si è
verificata una "vile e spregiudicata" aggressione a un autista e
a un controllore di Busitalia mentre svolgevano la loro
mansione: lo denunciano le organizzazioni sindacali Filt Cgil,
Fit Cisl e Uilt Uil dell'Umbria le quali raccontano che,
"semplicemente per aver chiesto un ticket, i lavoratori sono
stata aggrediti da dei ragazzi che sono oggi probabilmente sotto
il vaglio degli inquirenti".
"Non è più accettabile - ribadiscono i sindacati in una nota
- questa condizione di grande criticità in tema di sicurezza sui
bus e su tutti i mezzi pubblici. Non è più accettabile andare al
lavoro e rischiare di tornare a casa con lesioni per otto giorni
di prognosi, quando va bene, e con braccia rotte e quant'altro,
quando va male. Nei bus, nei treni e nei mezzi pubblici in
generale, accade troppo spesso che chi svolge il proprio lavoro
viene aggredito nelle circostanze più variabili e impreviste.
Chiediamo più sicurezza a bordo dei mezzi pubblici". "Chiediamo
- concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil - un intervento
robusto in merito, non solo al Governo, ma anche alla Regione e
alle aziende che gestiscono i trasporti in Umbria. La sicurezza
è in seno al datore di lavoro e le aziende devono mettere in
atto tutte quelle azioni atte a garantire il servizio e la
sicurezza dei propri dipendenti. Intanto chiediamo un tavolo
urgentissimo con le aziende e con la prefettura per arrivare a
un protocollo che metta a garanzia la sicurezza dei lavoratori e
delle lavoratrici nella nostra regione".
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