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Celebrata la Messa crismale in cattedrale a Perugia

Celebrata la Messa crismale in cattedrale a Perugia

L'arcivescovo Maffeis annuncia la visita pastorale diocesana

PERUGIA, 17 aprile 2025, 14:07

Redazione ANSA

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"Il primo dono che siamo chiamati a offrire alla comunità cristiana è la testimonianza di una fraternità vissuta. La nostra assemblea di questa sera ne è segno e richiamo": così l'arcivescovo Ivan Maffeis nel rivolgersi ai numerosi sacerdoti e diaconi durante l'omelia della Messa crismale del Mercoledì santo, 16 aprile, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia gremita di fedeli giunti da diverse parrocchie delle sette zone pastorali dell'arcidiocesi perugino-pievese.
    "Dai diversi territori della diocesi siamo convenuti in cattedrale per poi ritornare alle nostre comunità - ha sottolineato mons. Maffeis -. Comunità che, in realtà, sono anch'esse qui presenti: ve le portate dentro; nel vostro cuore di pastori trovano casa, mentre contribuiscono a disegnare i vostri pensieri, le vostre preoccupazioni e, forse, anche qualche vostra sofferenza".
    Rivolgendosi ancora ai sacerdoti e ai diaconi, l'arcivescovo ha commentato: "Incontrandovi, ritrovo in voi i tratti di quella geografia che, nel suo insieme, dà forma ecclesiale a questa nostra terra. Dove nessuna realtà - nemmeno la più piccola e la più lontana - rimane meno importante o periferica, se crediamo che il centro di tutto sia il Signore Gesù".
    "Dalla comunione con voi - che siete il mio prossimo - passa il mio servizio di vescovo. Vi chiedo perdono per quando questa consapevolezza non si è tradotta in disponibilità piena", ha detto mons. Maffeis concludendo l'omelia, nell'annunciare che in autunno, all'inizio dell'Avvento, inizierà la visita pastorale alla comunità diocesana, che, ha evidenziato, "sarà motivo per rafforzare i vincoli di fraternità che ci uniscono e ci fanno camminare insieme con le nostre comunità sulle orme del Risorto".
    La Messa crismale - riferisce l'archidiocesi - è stata presieduta dall'arcivescovo insieme al cardinale Gualtiero Bassetti, celebrazione in cui i sacerdoti hanno rinnovato le promesse formulate alla loro ordinazione presbiterale prima della consacrazione degli oli santi portati da diaconi e laici all'altare. La messa è stata preceduta dalla processione dei celebranti che ha percorso il perimetro esterno della cattedrale facendo ingresso dalla porta giubilare. Il libro del Vangelo è stato portato dal seminarista Samuele Bette che sarà ordinato sacerdote il prossimo 28 giugno. La celebrazione è iniziata con il saluto introduttivo del vicario generale don Simone Sorbaioli, il quale ha sottolineato la vitalità della Chiesa diocesana in ambito vocazionale con cinque seminaristi in teologia, quattro giovani che frequentano l'anno propedeutico ed altri in discernimento prima di entrare in seminario.
   

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