"Per i pendolari umbri non c'è
pace, solo continue e ripetute beffe. L'Intercity 598 continuerà
a rimanere sulla linea lenta anche dopo il 25 aprile, termine
ultimo inizialmente previsto, e almeno fino a giugno. Questo
significa che chi lavora o studia a Roma per tornare a casa ci
metterà molto più tempo: in altre parole ulteriori disagi e
complicazioni nell'assoluto disinteresse del ministero dei
Trasporti e delle Infrastrutture". Lo afferma in una sua noa
Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata dem, che
annuncia un'interrogazione parlamentare.
"Non è accettabile - prosegue - che i pendolari umbri vengano
trattati come cittadini di serie B, costretti ad arrabattarsi
per poter andare in ufficio, all'università. Presenterò una
nuova interrogazione al ministro Salvini, continuando a
sollecitare risposte e impegni concreti. Così si mettono in
ginocchio famiglie e cittadini. Il ministro invece di pensare al
Viminale o di fare il fan di Vance risolva i problemi di sua
competenza, che si aggravano giorno dopo giorno proprio per
l'incapacità di chi dovrebbe dare per prima cosa ascolto alle
difficoltà delle persone",
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