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Rimodulate le prescrizioni dopo incendio a Umbertide

Rimodulate le prescrizioni dopo incendio a Umbertide

Il quadro della situazione fornito dalla Regione

PERUGIA, 21 aprile 2025, 13:22

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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In seguito al vasto incendio divampato nello stabilimento Lucyplast di Umbertide, specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche, situato nella zona industriale di Pian d'Assino, che non ha fatto registrare persone ferite o intossicate, sono state emesse ulteriori indicazioni da parte dell'Arpa e dell'Usl1.
    Nella notte i vigili del fuoco hanno continuato senza sosta le operazioni di spegnimento. L'incendio - riferisce la Regione - risulta quasi completamente domato, anche se alcuni piccoli focolai isolati restano attivi. Per completare le operazioni di bonifica e mettere in sicurezza l'area, sono stati attivati i mezzi speciali dei Gruppi operativi speciali. Le operazioni sono state condotte utilizzando grandi quantità d'acqua e schiumogeni, necessari per circoscrivere il rogo e impedire il propagarsi delle fiamme alle strutture limitrofe. Per quanto riguarda le acque di spegnimento, le stesse risultano al momento confinate all'interno della vasca di trattamento delle acque di prima pioggia a servizio della ditta e le acque superficiali circostanti non risultano coinvolte.
    Nello specifico, nelle ordinanze emesse dai sindaci dei Comuni di Umbertide, Perugia (per la zona nord di Ponte Pattoli) Gubbio, Montone e Pietralunga, si prevedeva di mantenere le finestre delle abitazioni chiuse; evitare attività all'aperto sia di privati che di esercizi commerciali che attività ludico-sportive-religiose; divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all'esterno e destinati agli animali; manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall'esterno ubicati nell'area indicata in ordinanza.
    Già nella serata di domenica tecnici dell'Arpa hanno provveduto ad installare un mezzo mobile per la qualità dell'aria, i dati rilevati da subito e quelli rilevati durante la notte hanno evidenziato, per i parametri monitorati in tempo reale (polveri totali, PM10 ed ossidi di azoto), valori non anomali. Contestualmente sono stati installati due campionatori ad alto volume, di cui uno presso il centro di Pietralunga ed uno nella collina a ridosso della ditta in direzione dell'abitato di Umbertide, per la ricerca di microinquinanti organici tra cui le diossine. I risultati delle concentrazioni di tali inquinanti saranno disponibili non prima di giovedì mattina, data la complessità delle analisi per tali sostanze.
    Vista l'attuale situazione, al momento si è provveduto ad una rimodulazione delle ordinanze, imponendo i divieti già individuati in un raggio di 5 chilometri dal punto dell'incendio, ad eccezione dell'obbligo di tenere le finestre chiuse e del divieto di attività all'aperto. Tali ultimi due divieti permangono in un raggio di 500 metri.
    Tutte le operazioni sono state svolte in stretto coordinamento tra Prefettura, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, sindaci dei comuni interessati, Arpa e Asl. "La situazione è in continua evoluzione, anche in riferimento a possibili cambiamenti delle condizioni meteoclimatiche e se necessario si provvederà a fare aggiornamenti" spiega la Regione.
   

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