E' stata approvata dalla Giunta
regionale dell'Umbria l'iniziativa per la costituzione di un
"Cantiere per la pace", promossa dall'assessore con delega alla
Pace e cooperazione internazionale, Fabio Barcaioli.
Il progetto - spiega l'ente - è finalizzato a "rimettere al
centro delle priorità dell'Umbria la pace, la solidarietà, il
dialogo, la promozione della coesione sociale e la
partecipazione attiva, valorizzando le competenze già presenti
nel territorio".
Il cantiere si articolerà in diverse aree tematiche: non
violenza e cultura della pace; disarmo e riconversione
industriale; diritti umani, giustizia sociale e migrazioni;
ecopacifismo e clima; comunicazione e narrazione di pace;
solidarietà internazionale, cooperazione e diplomazia di pace.
Per la sua costituzione saranno raccolte le manifestazioni
d'interesse tramite la pubblicazione di un avviso regionale, con
l'obiettivo di creare un ampio coinvolgimento di istituzioni,
associazioni, scuole, università, enti religiosi e culturali
interessati.
"Ora più che mai - ha sottolineato l'assessore Barcaioli - è
fondamentale rimettere il tema della pace al centro della
politica. La pace è la base della libertà e della dignità umana,
difenderla è un dovere di tutti. Solo così potremo trasmettere
alle future generazioni i valori della convivenza, del rispetto
e della solidarietà, opponendoci con forza a ogni forma di
guerra e violenza".
Nel corso della stessa seduta, la Giunta ha deliberato anche
l'adesione alla campagna di sensibilizzazione "R1pud1a",
promossa da Emergency, che si ispira al principio fondativo
dell'articolo 11 della Costituzione: "L'Italia ripudia la guerra
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come
mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". La
campagna è finalizzata a sensibilizzare e coinvolgere enti
locali, scuole e cittadini sul respingimento della guerra quale
dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a
venire.
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