"Abbiamo rispettato il patto con
gli elettori che ci chiedevano di occuparci di sanità e siamo
pronti a lavorare sulle prime linee guida di un Piano
sociosanitario che mancava da tanto tempo": così in un una nota
il gruppo del Partito democratico in Assemblea legislativa.
Secondo cui il documento è "in grado di programmare come
rispondere alle esigenze di una società in profondo cambiamento
e che ha bisogno di risposte".
"Con il Piano sociosanitario - spiega il gruppo Pd -
mettiamo fine all'immobilismo della destra che, nei cinque anni
di governo, non è stata in grado di impostare una programmazione
coerente e che oggi vede, con l'avvio dell'iter del documento,
certificato il proprio fallimento. Inizia oggi un lavoro di
partecipazione con i sindacati, con le associazioni, con il
terzo settore e con tutti i cittadini per predisporre un Piano
organico attraverso tavoli tecnici e incontri di partecipazione
e approfondimento. Le linee guida che parlano di una sanità più
moderna, equa e integrata rappresentano la fotografia di quello
che ci hanno chiesto gli umbri con le elezioni regionali e
ringraziamo la direttrice regionale Daniela Donetti e tutto il
personale regionale che, in questi giorni, hanno lavorato in
maniera indefessa e professionale e che continueranno a farlo
nei prossimi mesi. L'Umbria è pronta ad una svolta che sarà
all'insegna della territorialità, dell'accessibilità alle cure e
dell'universalità dell'assistenza: concetti che possono apparire
scontati ma che, invece, sono stati messi in crisi da anni di
latente privatizzazione e smobilitazione. Ogni cittadino,
residente in città o nei piccoli borghi che compongono la nostra
Umbria deve avere il diritto ad essere assistito. Puntare su
prevenzione, telemedicina, presa in carico e territorialità
rappresenta - secondo il Gruppo Pd - la strada giusta per
costruire un'Umbria più giusta".
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