"Abbi cura di chi ti cura" è il
claim della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione
Umbria e dal Centro regionale rischio sanitario e sicurezza del
paziente, insieme alla Scuola umbra di amministrazione pubblica,
in occasione della Giornata nazionale di educazione e
prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori
sanitari e sociosanitari, istituita con Decreto del ministro
della Salute il 27 gennaio scorso.
Per la prima edizione della giornata, la Regione Umbria ha
voluto organizzare un'iniziativa per promuovere una cultura che
si discosti da ogni forma di violenza nei confronti dei
lavoratori del settore sanitario e sociosanitario: il 12 marzo,
dalle ore 9 alle 12, si terrà un webinar formativo al quale
parteciperanno autorità, esperti e professionisti di settore.
L'iniziativa, finalizzata a delineare strategie, attività e
misure di tutela a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro e
della difesa del diritto alla salute, assume particolare valore
soprattutto in un periodo complesso e difficile come quello
vissuto e ancora in corso segnato dalla pandemia, che ha visto
tutti i professionisti della sanità e del mondo sociosanitario
impegnati a fronteggiarlo con impegno, competenza e grande
spirito di abnegazione.
I lavori saranno aperti dall'amministratore unico della Scuola
umbra di amministrazione pubblica, Marco Magarini Montenero:
interverranno, sempre in apertura, la presidente della Regione
Umbria, Donatella Tesei, il direttore regionale alla salute e
Welfare, Massimo Braganti. L'assessore alla Salute e Politiche
sociali, Luca Coletto, interverrà a conclusione dell'incontro.
Nella prima parte del webinar è previsto il video racconto di
alcuni operatori e una tavola rotonda di approfondimento sul
tema della giornata che ha anche lo scopo di aumentare la
consapevolezza sociale sull'argomento e promuovere processi
culturali positivi per aumentare la sicurezza degli operatori e
delle cure, nonché la responsabilizzazione delle persone e delle
comunità di vita e di lavoro, favorendo così lo sviluppo di un
percorso di prevenzione degli atti di violenza. Parteciperanno
tra gli altri anche Alessandra Ligi, direttore regionale Inail
Umbria, Tiziana Frittelli, presidente Federsanità Anci, Laura
Grasselli, coordinatrice del Centro regionale per la gestione
del rischio sanitario e la sicurezza del paziente,
rappresentanti delle direzioni ddell' Usl Umbria 1, dell'Usl
Umbria 2, dell'azienda ospedaliera di Perugia e Terni e della
Consulta professioni sanitarie e sociosanitarie umbre, dirigenti
e funzionari della Regione Umbria. Coordinerà i lavori Stefano
Piccardi, responsabile Comunicazione della direzione Salute e
Welfare della Regione Umbria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA