La Giunta regionale dell'Umbria,
nella seduta del 9 aprile, ha approvato la delibera che avvia il
procedimento per la ricostituzione del Tavolo di Coordinamento
delle politiche giovanili e della Consulta regionale dei
giovani. L'iniziativa, voluta dall'assessore regionale alle
Politiche giovanili, Fabio Barcaioli, "è un'importante azione -
sottolinea una nota della Regione - per coinvolgere i giovani in
modo più diretto e strutturato nelle decisioni politiche che li
riguardano".
"Con questa delibera - ha spiegato l'assessore Barcaioli -
avviamo un nuovo capitolo nella gestione delle politiche
giovanili, dando maggiore voce ai giovani attraverso il Tavolo
di Coordinamento e la Consulta. Questi organismi sono strumenti
fondamentali per ascoltare le esigenze delle nuove generazioni e
tradurre le loro proposte in azioni per il futuro della nostra
regione".
Il Tavolo di coordinamento avrà il compito di analizzare la
condizione giovanile sul territorio, elaborando proposte e
osservazioni alla Giunta regionale, e si comporrà di dodici
assessori comunali, rappresentanti delle diverse zone sociali.
La Consulta regionale dei giovani, invece, sarà composta da un
massimo di 35 membri, provenienti da diversi ambiti, tra cui
associazioni giovanili, movimenti studenteschi, organizzazioni
politiche, sindacali e imprenditoriali.
La delibera approvata stabilisce anche le modalità di
composizione e funzionamento di entrambi gli organi, "con
l'obiettivo di garantire parità di genere, trasparenza e una
rappresentanza adeguata delle diverse aree sociali e culturali
della regione". Le nomine saranno effettuate dalla Giunta
regionale attraverso una deliberazione specifica.
"Questo è un passo importante - ha concluso Barcaioli - per
consolidare un sistema di politiche giovanili che risponda
davvero alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi umbri, e
favorire un coinvolgimento più attivo e diretto. I giovani sono
il futuro della nostra regione e meritano di avere un ruolo
centrale nelle decisioni che li riguardano".
La ricostituzione di questi organi è prevista dal quadro
normativo della Legge regionale 1/2016, che disciplina le
politiche giovanili in Umbria e ha già previsto il
coinvolgimento attivo dei giovani nella definizione delle
politiche regionali a loro destinate.
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