"Con grande sorpresa Federazione nazionale della stampa italiana e Associazione Stampa Valdostana apprendono solo oggi che nella Legge Finanziaria regionale 2017 della Valle D'Aosta, approvata venerdì scorso, è stato inserito un articolo, il 24, che punta modificare la normativa regionale in materia di editoria locale. Una modifica che, oltre ad essere negativa nel merito, è grave nel metodo". E' quanto dichiarano, in una nota, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente dell'Associazione stampa valdostana, Benoit Girod, in merito al disegno di legge finanziaria licenziato dalla Giunta.
Nel mirino del sindacato dei giornalisti è finita "una norma che sopprime, tra i requisiti che testate giornalistiche editoriali, radiotelevisive e telematiche devono possedere per accedere ai contributi, l'applicazione a tutto il personale giornalistico dipendente dei contratti nazionali di lavoro sottoscritti dalla Federazione nazionale della stampa italiana".
DONZEL, LA LEGGE FINANZIARIA TUTELA L'EDITORIA LOCALE - "Nella legge finanziaria è stato inserito un articolo apposito per mantenere la normativa regionale sull'informazione e l'editoria locale. In particolare, si è provveduto a inserire un punto per poter mantenere l'efficacia della legge regionale 11 del 2008, in relazione alle segnalazioni e alle indicazioni pervenute dall'Autorità Garante del Commercio e del Mercato a seguito di un ricorso della Fipeg". Così l'assessore regionale alle politiche del lavoro, Raimondo Donzel, replica alle critiche di Fnsi e Asva in merito alla modifica dell'attuale legge sull'editoria.
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