"E' un peccato anche perché la
discesa su questa pista si adatta molto alle mie
caratteristiche, avrei avuto magari la possibilità di
raccogliere qualche altro punto in più rispetto alle mie
avversarie. Però dobbiamo essere brave ad adattarci a ogni
situazione, soprattutto non perdere la concentrazione perché
sbagliare in questo sport ci vuole un niente". Così Federica
Brignone alla vigilia dei due supergiganti sulla pista Franco
Berthod-3 di La Thuile, dove invece non si disputerà la discesa
libera inizialmente prevista, dopo la cancellazione delle due
prove cronometrate.
"Avrei voluto gareggiare tutti e tre i giorni, la
cancellazione della discesa - racconta Brignone - mi consentirà
di arrivare alle finali con il pettorale di leader di
specialità, però il mio sogno sarebbe stato gareggiare in casa
con questo pettorale, davanti ai nostri tifosi. Già cinque anni
fa mi presentai qui con il pettorale in combinata e poi la
stessa combinata, che era originariamente in programma, fu
cancellata".
"Sto vivendo qualcosa di emozionante, l'attesa qui in valle -
sottolinea la valdostana - sta crescendo in ora in ora, è un
evento grandissimo perché coinvolge l'intera comunità e conosco
ogni singola persona che sta lavorando nell'organizzazione. Ci
sono bambini e ragazzini degli sci club che verranno vestiti da
tigre, tanti amici che saliranno".
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